Sette Cristi inchiodati su sette croci
Sette Cristi inchiodati su sette croci
(Ai 3 lavoratori morti, ai 4 dispersi e ai 5 feriti gravi nella strage di Suviana, il 9 aprile 2024, al dolore causato alle loro mamme, mogli, figlie e figli, dalla avidità umana e dal profitto)
Mario Pisano 73 anni nato a Taranto
Pavel Petronel 45 anni nato in Romania
Vincenzo Franchina 36 anni nato a Sinagra
pendono dissanguati sulle croci del profitto
nell’ora più triste e scarnificata
il petalo della rosa perderà la sua essenza
e l’airone cenerino arresterà il suo volo.
Sul Calvario altre quattro croci, per adesso vuote
aspettano i corpi dispersi tra i fumi e le fiamme
la falce della morte non ha pietà del dolore delle madri
la strage di Suviana uccide i padri ai figli
Paolo Casiraghi 59 anni di Milano
Alessandro D’Andrea 37 anni di Pontedera
Adriano Scandellari 57 anni di Mestre
Vincenzo Garzillo 68 anni di Napoli
Croci vuote senza corpi effluvi di morte
brandelli di carni, scarpe e calzoni bruciati
carezzano il freddo la ruggine e la cenere
La canzone del lago cullerà il pianto
in questo incessante scavare d’ombre
la lapide del tempo non vince il filo della luce
non parlate di martirio, questo è omicidio
di sette Cristi inchiodati su sette croci
sopra la cieca nebbia l’avido profitto
si nutre di sangue umano.
di Claudio Caldarelli