Bulgari e le arti dei giovani talenti

Nel 2024, Bulgari, celebre maison fondata a Roma nel 1884, ha annunciato il lancio di un’iniziativa dedicata all’arte e non solo, in occasione del suo 140° anniversario. Durante un evento all’Ara Pacis di Roma, alla presenza di personalità come Roberto Gualtieri, sindaco di Roma, Claudio Parisi Presicce, responsabile dei Beni Culturali, e Jean-Christophe Babin, CEO di Bulgari, è stata introdotta la Fondazione Bulgari. Questa fondazione si impegna a sostenere le arti e i giovani talenti attraverso il mecenatismo, focalizzandosi su arte, istruzione e formazione. Il CEO Babin, affiancato dalla vicepresidente Laura Burdese, guiderà la fondazione, la quale funzionerà indipendentemente da Bulgari, assicurando la gestione delle iniziative mecenatistiche al di là delle dinamiche aziendali e delle variazioni economiche.Le attività mecenatistiche di Bulgari hanno incluso il finanziamento del restauro di importanti monumenti e opere d’arte, dalla Scala d’Oro di Venezia alla Scalinata di Piazza di Spagna, dai mosaici delle Terme di Caracalla alle statue romane della collezione Torlonia, oltre alla riapertura dell’Area Sacra di Largo Argentina e al progetto di illuminazione dell’Ara Pacis. Bulgari ha inoltre collaborato con istituzioni come la Fondazione MAXXI, il Whitney Museum e la Milano Design Week, promuovendo un’ampia gamma di progetti d’arte contemporanea. Recentemente, è stata annunciata una donazione di 700mila euro per il Museo del Mausoleo di Augusto, previsto per il 2026 e progettato da Rem Koolhaas, oltre al contributo di circa un milione di euro che ha permesso la riapertura al pubblico dell’Area Sacra di Largo Argentina.

Come impegno filantropico, la Fondazione Bulgari intensificherà la sua collaborazione già consolidata con Save the Children. Inoltre, presterà attenzione all’empowerment femminile: il premio Avrora, istituito nel 2016, mira a riconoscere e valorizzare il talento femminile in diversi settori, indipendentemente dal genere, enfatizzando le personalità più innovative e rivoluzionarie. La fondazione collabora anche con il Tribeca Film Festival per sostenere le artiste emergenti e partecipa al progetto “Adotta una scuola” di Altagamma, che si propone di rafforzare il legame tra il mondo educativo e il settore industriale.

La Fondazione Bulgari si impegna anche nel valorizzare le arti e i mestieri tradizionali, attraverso la creazione di partenariati che aprono nuove opportunità professionali nel settore artigianale per le nuove generazioni. Tra le iniziative già avviate spicca la Bulgari Jewelry Academy, un programma di formazione dedicato ai talenti emergenti nella gioielleria di Valenza, e il Metier d’Excellence LVMH, una piattaforma che si prefigge di preservare e valorizzare l’artigianalità e la creatività all’interno del gruppo. Progetti futuri includono l’inaugurazione della Scuola Bulgari a Valenza, la prima struttura educativa del brand aperta anche a studenti non interni all’azienda. Infine, a Roma è prevista l’espansione del laboratorio di Alta Gioielleria Bulgari, che sarà trasferito nel nuovo centro nel quartiere Eur, diventando entro il 2026 il laboratorio di punta a livello mondiale per l’alta gioielleria, come annunciato da Babin.

Aurora Ercoli

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