Los delincuentes e Trenque Lauquen, due film-farmaci a rilascio prolungato

Per le sindromi da cinefilia acuta ci sono dei film curativi che funzionano come farmaci a lento rilascio prolungato.

Distribuito da LuckyRed, Mubi, Los Delincuentes di Rodrigo Moreno (2023), ora nelle sale italiane, è uno di questi farmaco-film a rilascio prolungato. Non tanto per la durata, tre ore, quanto per un nuovo stile registico e narrativo. A spirale, avvolgente, proprio grazie lunghe deviazioni solo apparentemente secondarie e repentini ritorni alla trama principale. Un cassiere alleggerisce la cassaforte sotterranea della propria banca, calcolando esattamente la somma degli stipendi che gli mancano per arrivare alla pensione. Poi fa nascondere i soldi da un altro collega e si costituisce, decidendo di marcire in un fetido carcere patrio per il tempo necessario a scontare la pena e poi godersi l’intera vita in pensione. Da Buenos Aires il racconto fa lunghe digressioni tra le montagne oltre Cordoba, su un cavallo montato a pelo che si perde tra sentieri intrecciati di amore, natura e libertà. Trama e soprattutto svolgimento intrigante, ma solo per permettere di esprimere al meglio questo nuovo, alto stile artistico-cinematografico. Il quale, quando appare sullo schermo, rende immediatamente molto di tutto il resto che vediamo piccolo e poco significante.

Un suadente stil novo che arriva direttamente dall’Argentina. Ne ha dato il sorprendente annuncio Trenque Lauquen di Laura Citarella (2022). Non a caso Laura Peres è una delle protagoniste di entrambi i film. Il titolo significa Laguna Rotonda. È la località realmente esistente, non lontana da Buenos Aires, e da cui la regista proviene. Diciamo “regista”, anche se si tratta di un vero prodigioso, multifunzionale collettivo cinematografico. La ricerca di una ragazza, misteriosamente scomparsa, conducono il suo fidanzato e un addetto comunale innamorato di lei a imbattersi in diverse storie enigmatiche, tra cui quella di una strana creatura che si aggira tra il parco e la laguna. Fino a un’emittente radio locale e a una biblioteca pubblica che rendono ancora più controversa quella scomparsa. La biblioteca stessa custodisce un’altra strabiliante vicenda di vecchie lettre nascoste tra vari libri. Questa circostanze  conducono la protagonista della scoperta a un lungo, incessante cammino a piedi lungo tutte le campagne e le valli argentine. Distribuito in Italia da Exit Media Distribuzione, lo si è potuto vedere sia nella versione integrale di 240 minuti, sia in quella divisa in due parti separate. Per i bisognosi di farmaco-film a lento rilascio non si può – ovviamente – che fare ricorso per entrambi all’assunzione lunga e integrale

Riccardo Tavani

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