L’amore è l’amore

L’amore è nutrimento, è vita. L’amore non è quantificabile. O c’è o non c’è. Non è una quantità, è una qualità. Non può essere misurato, è incommensurabile. Non si può amare di più e non si può amare di meno: si può amare. O ami o non ami, semplicemente. L’amore deve possederti, colmarti totalmente, deve fluire come un torrente in piena. L’amore è una totalità, non lo puoi suddividere, lo puoi vivere: se l’amore che vivi non è totalizzante, indivisibile, stà in guardia, non è vero amore, ma una moneta falsa, una illusione che devi lasciare senza indugio. Quando l’amore è falso sei preda di un inganno della mente, immagini di amare, di essere sazio, ma sei affamato e non sei in pace con te stesso e con il mondo intorno a te. E poiché vivi una vita assolutamente priva di amore, continui a sognare, affamato,di amare. Questi sogni ti aiutano a sopravvivere, per cui ogni volta che un sogno si spezza, te ne crei un altro, senza prendere coscienza che così non riuscirai mai ad amare realmente.

Per amare devi avere piena consapevolezza di essere, solo così ti sarà possibile amare. Ma se tu non sei ancora un essere, non sei abbastanza consapevole per essere amore. L’amore esige la più profonda consapevolezza. Arrabbiato come sei, accecato come sei, stressato come sei, tu non puoi amare. L’amore implica armonia, gioia di vivere, perdono e dono, accoglienza e comprensione. Quello che tu chiami amore, spesso è odio o rabbia, per questo non fiorisce, non fa primavera. Il tuo cosiddetto amore produce gelosia, astio, somiglia a un antro tenebroso, non a un cielo azzurro. E’ più che altro dipendenza e ogni dipendenza è spaventosa. Il vero amore dona una libertà totale, è incondizionato, non chiede nulla, dona e condivide. Il vero amore è il Dharma del cuore, il Pasolini della vita, il sole con i suoi fiori, il vino, il pane e le rose. L’amore è donare la luna poggiata sul cuore. Il vero amore è il terzo bicchiere in ogni dove. Ed è felice per questa sua essenza e ti è grato perché l’hai accolto.

Sei tu che devi amare, e se non ami cerca di divenire più autentico, di divenire un vero essere. SE sei un essere sei una divinità, ti sentirai appagato, saprai sorridere, saprai riaprire le porte e sorridere a coloro che ti offendono, proverai gratitudine per chi accoglie il tuo dono e amore per chi non sa amare. Se saprai amare il tuo lavoro è una vacanza, alzarti al mattino sarà una gioia, il mattino ti sembrerà meraviglioso: l’amore è la divinità che si manifesta dentro di te.

di Claudio Caldarelli

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