La lettura: intrattenimento e insegnamento

Secondo la pedagogia moderna, per i primi anni di vita del bambino la lettura ha un duplice scopo: intrattenere, ovvero divertire, ma anche rappresentare e insegnare le forme della realtà con cui il lettore può avere a che fare nel quotidiano. Per i bambini, infatti, quello della lettura è uno spazio reale ma protetto dove poter sperimentare situazioni con l’ausilio della fantasia prima ancora di incontrarle nella realtà. Può trattarsi di situazioni complicate, problemi più o meno piccoli, ma anche scene quotidiane come la perdita del ciuccio, il rapporto con il buio o l’arrivo di un fratellino o sorellina. Sperimentando fra le pagine del libro, il lettore può provare a livello emotivo e mettere da parte esperienze come fossero vissute e utilizzarle come bagaglio proprio. Leggere, dunque, prepara alla vita oltre ad intrattenere – sempre viva la lettura per la lettura!

I consigli e i trucchi della direttrice.

Un esempio per piccolissimi di lettura che intrattiene e insegna a rapportarsi con la realtà è la serie “Storie del nido” di Lodovica Cima pubblicata da Bacchilega Junior, libricini per bambini dei nidi e delle scuole dell’infanzia che contengono delle piccole trame quotidiane nelle quali ritrovarsi con facilità.

Crescere critici, di Milena Monti (direttrice del giornale per bambine e bambini Lo Spunk)

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