Ipotizziamo che….

Ipotizziamo che il primo gennaio, al risveglio, come ogni mattina, andassi a comprare il giornale e iniziassi a sfogliarlo. Potrei scoprire che la morte di Gino Strada e di Sandro Pertini sono stati solo un brutto incubo e che, in piena salute, il primo è stato nominato Ministro degli Esteri con delega alla Salute e il secondo è ancora il nostro Presidente e conserva, tutt’oggi, la forza di alzare le braccia per esultare ad un gol.

Potrei scoprire che Homer Simpson concorre alle presidenziali americane e siccome lui è tamarro davvero avrà ottime probabilità di successo sul concorrente con il parrucchino giallo.

Potrei scoprire che Paola Cortellesi è stata nominata LA presidente del consiglio, non fosse altro perchè ha avuto il coraggio di ricordare agli italiani il senso e il significato dell’andare a votare e, diciamolo, almeno ha un’ottima dizione.

Potrei scoprire che Francesco Nuti si adagia ancora su un biliardo canticchiando “tu c’hai le puppe a pera”, che nel 2024 si festeggia il 50’ dalla morte dell’ultimo mafioso, pensate quanta brava gente risparmiata, che in Palestina da pochi giorni è tornato un bambinello al quale non si può sparare perché non può morire. Una specie di supereroe che riporterà sicuramente la pace. Dicono che faccia miracoli e che si chiami Gesù.

Potrei trovare la conferma che anche quest’anno e ormai da 40 anni a questa parte, l’11 giugno non sarà sul calendario. Sono infatti 40 anni esatti che saltiamo dal 10 al 12 giugno per non far morire Enrico Berlinguer.

Che Totti a 48 anni si avvicina troppo ai 50 e visto che non ha più orologi e non può più accorgersi dello scorrere del tempo ci sarà una proposta di legge per farlo diventare immortale. Un capitano…c’è solo un capitano … così sarà grazie a lui che ci eviteremo l’altro capitano!!!

Che Giulia Cecchettin si è laureata, in presenza perchè prima di diventare una brava ingegnera biomedica… no basta. Non voglio aggiungere parole, mi basterebbe fosse ancora viva come tutte le altre.

Che in Turchia si terrà la ventesima edizione del premio letterario prima organizzato e ora intitolato a Michela Murgia, come ispiratrice delle famiglie queer.

Che in Iran il verso di Alda Merini, “Nessuno mi pettina bene come il vento”, diventerà legge e le ragazze finalmente avranno la libertà di scoprire le loro fulve chiome.

Che Putin e Zelensky verranno ammoniti dal Padreterno il quale, prima di gradirli alla sua corte, gli presenterà il conto di cotanta guerra.

Che Fedez e la Ferragni sono una semplice coppia e che come le semplici coppie, i panni sporchi li laveranno in casa loro senza rompere troppo i coglioni.

Potrei scoprire ancora che terrorismo, bombe d’acqua, catcalling, fotoscioppare, zippare, switchare, eco-ansia, bro, cybercondria, medicane, superbonus sono solo i termini inventati per un nuovo gioco della play station ma che non verranno mai, mai esportati nella realtà.

Ipotizziamo che il primo gennaio, al risveglio, come ogni mattina andassi a comprare il giornale e iniziassi a sfogliarlo.

Ma il primo gennaio non escono i giornali… sarà per questo che si riparte dal 2 sempre con la solita merda!!!

Lucia Salfa