Modigliani è anche un sigaro

Vinòforum, un evento sulla riva destra del Tevere, tra ponte Milvio e Ponte Duca D’Aosta, vini di qualità e cucina stellata.

Una passeggiata tra suoni e sapori, che si fondono come solo le cose buone sanno fare, rendendoci tutti un po’ più vicini.

Tantissime ragazze, nuove adepte al rito dell’assaggio del buon gusto.

Il profumo del vino accompagna i nostri passi, lenti nella dolcezza della sera, che cala umidamente tra l‘odore dei pini e lo scorrere del Tevere.

Bollicine, bianco, rosso, su e giù per lo Stivale. Poi un odore forte, maschio, legnoso e armonico, una nuvola di fumo, un richiamo così irresistibile da obbligarci a cambiare direzione. Ci avviciniamo allo stand, un sorriso accogliente, complice, di donna e un uomo d’altri tempi.

Marzia e Marco al banco del sigaro Toscano ci raccontano la manifattura, presentano i sigari con amore come fossero loro creazioni.

Raccontano storie di tabacco e di sapori, tra gli sguardi degli avventori che sorseggiano la magia da un calice. Ascoltiamo con interesse. Ciò che dicono è bello, il vino bevuto poco prima rende tutto più bello. Abbiamo nel bicchiere un rosso Sabbia dell’Etna  che sposa meravigliosamente l’odore  del sigaro. Marco, che indossa un abito impeccabile, una barbetta curata e un anello che già da solo gli avrebbe meritato tutta la nostra stima, è l’immagine del Toscano. Marzia ci guarda, ci fotografa e ci invita all’assaggio.

I sigari toscani, ognuno una storia, ognuno una lavorazione, ognuno un sentore.

I nomi sono semplici e nella semplicità ci colpisce  il Modigliani . assaggiamo questo, in onore del pittore toscano.

Una donna dal collo lungo. Un sigaro. Modigliani è anche un sigaro. Salutiamo Marzia e Marco. Mandiamo giù l’ultima goccia di Sabbia dell’Etna e proseguiamo il giro. Al Vinòforum c’è ancora tanto da assaporare.

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