Thomas I. Collier , il pilota d’aereo abbattuto nel 1944 a Riano (Rm)

Fois

E’ il sottotenente Thomas I. Collier, numero di matricola O-752105, il pilota americano alla guida del P-38F, numero di serie 41-7544, assegnato al 1° Fighter Group, 71 st Fighter Squadron e soprannominato “Dear John”, partito da Foggia in missione di bombardamento a Monterotondo, abbattuto il 10 febbraio 1944, nel cielo di Riano. E’ quanto scoperto finora dai ricercatori del dipartimento prigionieri di guerra e dispersi in azione degli Stati Uniti d’America, capeggiati dall’analista del Ministero della Difesa Usa Joshua Frank, in viaggio-studio a Riano, e in altre località italiane, per individuare i resti di alcuni militari americani morti nel nostro Paese e restituirli alle loro famiglie per una degna sepoltura.“Dal materiale in possesso dei ricercatori – afferma Italo Arcuri, assessore alla Cultura del Comune di Riano, che, insieme al Sindaco, li ha incontrati lunedì scorso – pare che il bimotore da guerra americano è esploso in volo, mentre si trovava ad un’altitudine di 150 piedi, a causa dello scoppio della bomba destra del velivolo che, durante una manovra forzata, è inaspettatamente caduta nel vicino fiume Tevere. Il sottotenente è rimasto coinvolto dal rimbombo e non ha quindi avuto il tempo di salvarsi”.“I ricercatori sono convinti di poter rintracciare i resti del pilota, perché molto probabilmente i tedeschi, secondo loro studi, erano soliti seppellire i nemici di guerra nelle stesse aree di ritrovamento. Gli studiosi – conclude Arcuri – resteranno in Italia fino al 26 marzo. Chiunque ha informazioni o testimonianze di prima mano utili per aggiungere elementi nuovi di ricerca può contattare il Comune di Riano, che si è reso disponibile ad aiutare i ricercatori in questa loro missione”.

di Giovanni Antonio Fois

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