Onde su onde

É dal 1992 che sentiamo parlare di HAARP. Sotto questo acronimo c’è il Dipartimento della Difesa Statunitense, coordinato dalla Marina e dall’Aviazione. Due grandi forze armate che coordinano cosa? Cosa significa HAARP per ogni lettera? H sta per High-Frequency, A sta per Active, ancora A che sta per Auroral e R per Research infine P Program.

Gli americani hanno rispolverato un vecchio programma di ricerca di fisica della ionosfera, parzialmente accessibile a tutti trasformandolo in una nuova “cosa” diventata top secret. Perché? Perché tanta segretezza?

Dove si trova HAARP?

HAARP ha sede a Gakona, Alaska, ed è costituito fondamentalmente da 180 piloni di alluminio alti 22 metri. Su ogni pilone sono state installate doppie antenne a dipoli incrociati, una coppia per la banda bassa l’altra per la banda alta, in grado di trasmettere onde ad alta frequenza fino ad una distanza di 350 km grazie alla loro potenza. Queste onde sarebbero indirizzabili verso zone strategiche del pianeta, sia atmosferiche che terrestri.

Cosa studiava prima HAARP?

HAARP era una vasta rete di antenne che inietta nella ionosfera delle emissioni radio per lo studio dell’atmosfera e della propagazione dei segnali radio

La scienza e i militari usavano HAARP per studiare come le perturbazioni della ionosfera influenzino le comunicazioni radio, e sopratutto i militari erano interessati a capire meglio come funziona la ionosfera e come questa può essere utilizzata per le trasmissioni radio a lunga distanza e con i sommergibili in emersione.

Cosa fa oggi HAARP non si sa tuttavia, si sono sollevati, nel tempo, dubbi sul suo effettivo uso, tra cui modificare il clima in un punto qualsiasi del pianeta.

Manipolare il clima sarebbe un’arma nuova nei conflitti bellici. Scatenare la natura contro i paesi avversari costerebbe di meno che utilizzare in caso di guerra, uomini, mezzi, aerei. Costano troppo è meglio usare le onde indirizzate verso il il nemico scatenandogli addosso alluvioni, terremoti, siccità, montagne di neve. Il clima contro l’uomo, l’uomo contro il clima. La natura come arma.

Dietro HAARP potrebbe quindi celarsi la sperimentazione di una tecnologia avanzata di irradiamento a radio-onde. Una tecnologia simile sarebbe in grado di alzare e scaldare vaste zone della ionosfera immettendo elevate quantità di energia,; far rimbalzare onde elettromagnetiche, capaci di penetrare qualsiasi cosa vivente e/o morta, indietro su determinate località della Terra. È terribile.

È terribile, se fosse vero, sapere che l’uomo sta giocando con la natura.

E se sfugge il controllo? E se qualcuno ne possa fare un uso fino al punto di danneggiare seriamente il già precario sistema terrestre?

E se oltre il clima queste onde fossero anche capaci di modificare il sistema mentale umano? Non dimentichiamoci che i telefonini le reti wi-fi e tutte le emissioni elettromagnetiche nella loro limitata portata stanno già facendo seri danni alla razza umana.

Intanto si sta già perpetrando un danno alla ionosfera con il bombardamento delle onde profuse da HAARP.

Ma vero o non vero sta di fatto che grossi cataclismi da quando HAARP irradia la ionosfera ci sono stati. Sarà un caso, coincidenza oppure c’è correlazione?

Tsunami distruttivi, terremoti sempre più frequenti e devastanti, inondazioni, temperature record in discesa e in salita, tanto freddo e tanto caldo in zone dell’emisfero relativamente vicine. HAARP è un’arma? se questo venisse confermato sarebbe un’arma micidiale. Distrugge senza lasciare sul campo nessun uomo e nessun mezzo militare. Gli  unici a morire per eventi naturali manipolati dall’uomo sono gli esseri umani nemici. Indistintamente animali e uomini.

Chiarezza su cosa facciano gli americani con HAARP bisogna farla, non vorremmo che dall’altra parte qualcuno pensi di mettersi al pari creando un sistema uguale? Ma probabilmente sarà già stato fatto.

Provate a domandare ai vostri amici e familiari chiedendo loro se sanno che cosa è il sistema HAARP. Quasi sicuramente non vi sapranno rispondere, segno che la sua attività è ben tenuta nascosta.

L’uomo non è Dio. La mano dell’uomo è distruttiva, lo insegna la storia. Lasciamo stare il pianeta, lasciamo il clima come e’ e come è giusto che sia. Prodighiamoci invece a non degradarlo con gli scarichi e con le zone di potenti emissioni radio sparse nel mondo.

Il MOUS ad esempio. Situato in Sicilia, vicino a centri abitati è un piccolo HAARP isolano. A che serve? Ma soprattutto a chi serve?
La natura si può sfregiare una sola volta, per la seconda non c’è tempo.

di Antonella Virgilio

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