“Appunti Numismatici 2018”

Il volume racchiude 272 pagine, tra queste 120 a colori. L’interno è in carta Usomano Bianco da gr 120; la copertina è su carta patinata opaca da gr. 300, con plastificazione opaca. L’allestimento in brossura con cucitura filorefe.

 

Il Circolo Numismatico Romano-Laziale invita tutti gli interessati a contattare, per informazioni sul libro e sul Circolo stesso, alla seguente mail: c.n.romanolaziale@hotmail.com

“Presentazione”, scritta da DI MONTE PATRIZIA, riassume brevemente gli eventi organizzati dal Circolo durante l’anno 2017, sia in campo culturale che conviviale.

Il presidente si sofferma sulla crescita culturale, quantitativa e qualitativa ottenuta nell’anno appena trascorso, precisando che l’acquisizione di molti nuovi soci, alcuni residenti al di fuori dell’Italia, ha contribuito in modo significativo alla suddetta crescita.

Conclude ringraziando tutti coloro che hanno offerto il loro sostegno, con pagine pubblicitarie, e la loro collaborazione, consentendo alla pubblicazione delle loro foto, permettendo così la buona riuscita della III pubblicazione del C.N.R.L. In particolar modo ringrazia tutto il Comitato Redazionale per collaborazione e l’impegno profuso al completamento del volume.

Di seguito ALESSANDRA PARRILLA nella sua: Introduzione” esprime tutto il suo amore per la Cultura in generale e quella Numismatica in particolare, completamente in linea con lo spirito del Circolo.

RICCARDO SIDERI presenta la seconda parte della sua disamina esplicativa sulla normativa dei Beni

Culturali intitolata: “Problematiche sul possesso di monete. Le principali fattispecie di reato”.

SILVIO M. GHERARDI ci parla di una moneta particolare e non comune, analizzandone il simbolismo e la storia: “L’importanza dei simboli sulle monete romane repubblicane: il caso di un denario non comune”.

ELIODORO VAGLIVIELLO incuriosito da una moneta contromarcata l’analizza, unendo all’analisi anche diverse contromarche rinvenute su altre monete, esponendo ipotesi, anche di altri studiosi, a spiegazione delle sigle, attraversando la storia dei vari imperatori che le coniarono: “Asse di Agrippa

imitativo con contromarca TIAV”.

BERNARDINO MIRRA esplica nel suo articolo un argomento poco trattato: “La ricomparsa dell’oro

monetato in Italia nel secolo XIII”, presentando le monete ricomparse e spiegando i motivi della precedente scomparsadelle monete d’oro dalla scena economica dei paesi occidentali, fin dal VII

secolo.

DOMENICO L. MORETTI: presentando una panoramica delle monetazioni di “Corrado I e Corrado II di Hohenstaufen” racconta la storia dei due sovrani riordinando le due tipologie monetali, come aveva già fatto per la monetazione di Manfredi nel 2017, aggiungendo qualche novità.

FRANCO FORNACCA con: “La zecca di Messerano – Storia di un feudo turbolento” informa sulla storia e le monete di questo feudo molto particolare, che basava la propria economia sulla contraffazione delle monete dei feudi confinanti.

ANTONIO LOTETA ci trasporta in una Sicilia poetica parlandoci della sua moneta più conosciuta, fornendo notizie sul suo valore in rapporto alla altre monete e elencandone i tipi diversi con il suo articolo: “Storia della moneta siciliana più popolare:il Picciolo (1531-1670)”.

DAVIDE FABRIZI ci presenta due monete da un tornese con le quali va ad integrare la monetazione di Filippo IV, il primo, già noto sul CNI, ha dovuto attendere la comparsa di un nuovo esemplare che

lo restituisse alla letteratura numismatica; il secondo invece è una variante inedita: “Integrazione alla monetazione di rame battuta nella zecca di Napoli durante il regno di Filippo IV”.

FABRIZIO ARPAIA ci parla della monetazione definita “pubblica”, analizzando le diversità delle legende ne elenca i vari tipi attraversando la storia di Filippo IV in: “Un’analisi sulla “comodità pubblica”. Appunti ragionati su una variante inedita di Pubblica, coniata a Napoli nel 1622″.

ANTONIO GIOVINALE ci descrive una delle più belle regge mai costruite attraverso medaglie e monete attinenti alla sua costruzione ed ideazione: “La Reggia di Caserta – Attraverso la Numismatica”

PIERLUIGI BAISI presenta 4 esemplari, con errori di conio, della monetazione siciliana di fine 1700:

“Alcuni inediti o poco noti errori di conio nella monetazione siciliana di Ferdinando III di Borbone”.

MICHELE DI PAOLO dà vita ad una vera indagine numismatica, tra collezionisti e commercianti, al

fine di chiarire una diatriba che va avanti da quasi un secolo. Lasciando poi al lettore il compito di trarre le proprie conclusioni: “Le madonnine di epoca repubblicana da 5 baiocchi di Civitavecchia. Piccola storia di un inedito. (Falsi d’epoca o monete a tutti gli effetti?)”.

ANTONIO CECERE descrivendo un esemplare della medaglia in oggetto ci offre un quadro dei tempi

particolareggiato, approfondendo anche la storia dell’incisore Luigi Manfredini in: “La medaglia dell’inconorazione di Ferdinando I del Lombardo-Veneto”.

GIANCARLO CASTORINA nel suo articolo sviscera i pro ed i contro della moneta elettronica, argomento attualissimo, chiarendo diversi punti oscuri e spiegandone tutti i risvolti in: “Bitcoin e criptovalute”

FRANCO FORNACCA nel suo secondo articolo racconta come ha iniziato a collezionare monete, coinvolgendo il lettore in una storia incredibile e particolare: “Come si diventa collezionisti di monete?”

di Patrizia Di Monte

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