COME TU MI VUOI
14.19 febbraio
Teatro Stabile di Catania, Teatro della Toscana Teatro Nazionale, Tradizione e Turismo srl – Centro di Produzione Teatrale – Teatro Sannazzaro
presentano
LUCIA LAVIA
COME TU MI VUOI
di Luigi Pirandello
con
FRANCESCO BISCIONE ALESSANDRA PACIFICO PARIDE CICIRELLO
NICOLA COSTA ALESSANDRO BALLETTA ALESSANDRA COSTANZO
BRUNO TORRISI PIERLUIGI CORALLO ISABELLA GIACOBBE
adattamento Gianni Garrera e Luca De Fusco
scene e costumi Marta Crisolini Malatesta
luci Gigi Saccomandi
musiche Ran Bagno
movimenti coreografici Noa e Rina Wertheim – Vertigo Dance Company
proiezioni Alessandro Papa
regia LUCA DE FUSCO
Personaggi e interpreti
in ordine di apparizione
L’ignota / Lucia Lavia
Salter / Francesco Biscione
Mop, demente / Alessandra Pacifico
Boffi / Paride Cicirello
un giovane, dottore / Nicola Costa
un giovane, Masperi / Alessandro Balletta
Zia Lena / Alessandra Costanzo
Zio Salesio / Bruno Torrisi
Bruno Pieri / Pierluigi Corallo
Ines / Isabella Giacobbe
Un capolavoro della maturità di Pirandello, forse in assoluto il meno frequentato, scelto da un regista come Luca De Fusco che ha invece molto frequentato l’autore siciliano e che decide di portarlo ora in scena con una delle stelle nascenti del panorama attoriale italiano, Lucia Lavia, certamente all’altezza della grande interpretazione che pretende un testo tanto aspro, ostico e misterioso.
Con Come tu mi vuoi De Fusco prosegue nella sua ricerca su Pirandello, ma lo fa – tra l’altro da direttore del Teatro Stabile di Catania – con l’intenzione di inaugurare un preciso progetto volto a illuminare le aree meno consuete del repertorio pirandelliano. E come già con Così è (se vi pare) si allontana da ogni connotazione caricaturale dei personaggi per lasciare avanzare atmosfere quasi cinematografiche, da noir anni ’40, e sottolineare la drammatica, solitaria chiusura di tutti i personaggi, a cominciare proprio dall’Ignota, con la sua ricerca sull’identità personale.
In una scenografia ispirata alla galleria degli specchi de La signora di Shangai di Orson Welles, i frammenti del proprio riflesso rimanderanno alla protagonista l’inquietudine fondamentale del suo personaggio: rivedersi le richiamerà all’incubo di non conoscersi. Così De Fusco proseguirà la sua storica collaborazione con la scenografa Marta Crinolini Malatesta e anche con Gigi Saccomandi, che userà le luci proprio come ritagli di inquadrature cinematografiche, anch’esse al servizio di un Pirandello cupo e carico di esistenzialismo, più che mai vicino al nostro tempo.
Date orari
MAR 14 feb ore 21
MER 15 feb ore 19
GIO 16 feb ore 17
VEN 17 feb ore 21
SAB 18 feb ore 17
SAB 18 feb ore 21
DOM 19 feb ore 17