Il mercante di Venezia

PRODUZIONE POLITEAMA

Il mercante di Venezia

di William Shakespeare

Con

Solanio Donato Altomare Jessica Mimosa Campironi Lorenzo, Aragona DiegoFacciotti Antonio Augusto Fornari Marocco Paolo Giangrasso Salerio IvanOlivieri

Tubal, Lancillotto Gobbo, Doge Roberto Mantovani

Graziano Matteo Milani Nerissa Loredana Piedimonte Porzia Sara Putignano

Shylock Carlo Ragone Bassanio Mauro Santopietro

Stefano Antonio Sapio Lancillotto Federico Tolardo

Trio William Kemp

Adriano Dragotta Violino Eleonora Graziosi Clarinetto

Franco Tinto Chitarra

Regia Loredana Scaramella Traduzione e adattamento Loredana Scaramella Maestro movimenti di scena Alberto Bellandi

Musiche a cura di Adriano Dragotta

Costumi Susanna Proietti                                               

Disegno luci Umile Vainieri

Disegno audio Daniele Patriarca

Aiuto regia Francesca Visicaro Consulenza tango Roberto Ricciuti

La scommessa di questo allestimento è quella di recuperare il carattere di commedia rispetto al colore drammatico delle messe in scena del passato dell’opera shakespeariana, puntando sul racconto di una riflessione sulla giustizia, piena di affilata ironia sull’amore e sul denaro. L’ambientazione è stata spostata negli anni tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, che furono come il periodo elisabettiano anni euforici e contraddittori, pieni di cambiamenti di costume,di novità e luminoso progressi, mescolati ai germi silenziosi e di buon futuro. Il mare che divide Venezie e Belmonte, i luoghi del racconto: un molo bianco sfavillante nella luce del giorno ospita uomini operosi, commercianti e industriali. La Londra del Cinquecento, nascosta dietro l’apparenza della città lagunare diShakespeare, si sposta così in una Bella Epoque di fantasia, dal sapore proustiano. Anche il tessuto musicale della commedia si spinge,nella veste visiva, fino ai primi anni Venti, quando le radici della tragedia maturano dietro uno scenario di ricchezza e di eccitante follia. Venezia,il luogo del lavoro e Belmonte, l’isola culla dell’amore, sono unite da un collante universale: il denaro, vero carburante della storia. E’ attraverso il denaro che i protagonisti cercano di manifestare e compiere i loro desideri.

 

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