CONNESSIONI 2023 L’ARTE NEL CON-VIVERE

silviaUna proposta carina ed utile per passare un bel weekend nel territorio della Marsica? Partecipare all’evento CONNESSIONI 2023 una quattro giorni ricca di eventi d’arte e di cultura. Emanuela Guerra, la presidente dell’Associazione “Amici del Festival di mezza estate di Tagliacozzo”, ci illustra il programma dell’evento CONNESSIONI 2023, un progetto culturale ampio e ben delineato ideato per evidenziare la necessità di accendere un faro su alcune importanti questioni riguardanti il rapporto tra l’uomo e le altre specie viventi: una convivenza pacifica oppure problematica e conflittuale? CONNESSIONI 2023 sarà un percorso culturale e laboratoriale che avrà luogo la prossima settimana nel territorio della Marsica. Questa iniziativa culturale è organizzata in modo da permettere al pubblico di seguire gli incontri in varie località del territorio marsicano nei giorni 20-21-22 e 23 ottobre ed è dedicata all’arte del con-vivere ovvero, diremo noi, del vivere insieme pacificamente. L’iniziativa è realizzata con la collaborazione della Regione Abruzzo, dell’Istituto Tecnico Economico per il Turismo A. Argoli, di Oikos Mediterraneo. Con il contributo dei Frati Minori Conventuali di Tagliacozzo e grazie all’organizzazione curata dall’Associazione Amici del Festival di Mezza Estate ed al contributo delle amministrazioni comunali delle città di Tagliacozzo ed Avezzano, avremo modo di conoscere alcuni particolari siti storici in cui avrà luogo la ricca serie di eventi culturali previsti: racconti, teatro, canti, dibattiti, presentazioni di libri, letture ed attività di laboratorio che verteranno su percorsi di convivenza pacifica e sull’arte del convivere.

Venerdì 20 ottobre alle ore 18 nel Convento di San Francesco di Tagliacozzo, dopo i saluti del Sindaco, verrà presentato dall’autore Fra Pietro Maranesi, il libro “Francesco e il lupo- strategie politiche per una società più inclusiva”. Seguirà un dibattito sulle criticità del con-vivere in una comunità in cui i soliti immancabili conflitti, sommati alla cronica mancanza di una visione inclusiva, provocano i ben conosciuti problemi relativi al rapporto tra gli esseri umani ed il resto delle altre specie viventi. La speranza è quella di operare, attraverso il dialogo, una trasformazione della società, dando vita a nuove opportunità di fondare una ideale comunità pacifica, politicamente più responsabile e socialmente più inclusiva.

 Sabato 21 alle 17,15 “Bestie, uomini e dee” del Teatro Lanciavicchio, uno spettacolo itinerante all’interno del Palazzo Ducale di Tagliacozzo in cui lo spettatore avrà modo di ripercorrere le narrazioni che appartengono al nostro passato: miti, leggende, storie e favole riguardanti percorsi di convivenza pacifica. Antichi racconti della Marsica per capire noi stessi, per capire le nostre paure e per conoscere le nostre tradizioni. Attraverso le favole locali avremo modo di avvicinarci alla storia, infatti sarà proprio il ricordare questi racconti che muoverà la nostra memoria verso le convinzioni ereditate dai nostri avi. Questi racconti ci permetteranno di entrare nell’immaginario collettivo legato al patrimonio culturale tipico del territorio abruzzese, rendendo il giusto valore ai vecchi e nuovi comportamenti sociali legati alla memoria del passato.

Domenica 22 alle ore 21 nel castello Orsini di Avezzano avrà luogo lo spettacolo prodotto da “Bradamante Teatro” dal titolo “Paolo dei Lupi” di e con Francesca Camilla D’Amico. Un racconto che ci permette di riflettere su uno degli animali più rappresentativi del territorio marsicano, partendo dal primo programma di salvaguardia del lupo degli Appennini fortemente voluto dal WWF negli anni settanta. Liberamente ispirato alla vita del poeta e biologo Paolo Barrasso, lo spettacolo teatrale ci condurrà all’interno di un mondo perduto, il mondo di un bambino nel tentativo di recuperare il suo rapporto con la natura che lo circonda. La foresta, la montagna, l’uomo, molteplici le storie di un equilibrio naturale messo a rischio dall’intervento antropico: un racconto di fantasia in cui i lupi, i cervi, gli orsi e gli altri animali dei boschi, si riprendono il loro spazio vitale sottratto loro dall’uomo. Un tema focale che viene trattato lasciando la porta aperta ad iniziative per recuperare il rapporto perduto.

Lunedì 23 alle ore 10 Oikos Mediterraneo e ITET Argoli propongono un’attività laboratoriale condotta da fra Francesco Zecca che insieme agli studenti dell’Istituto Tecnico Economico per il Turismo “A. Argoli”, darà vita ad un lavoro di gruppo per suscitare interesse nei ragazzi verso alcune tematiche legate alla pace e alla non violenza. Un laboratorio per tirare fuori Idee, proposte e progetti concreti, iniziative possibili che costituiscono la sfida verso una convivenza pacifica obbligatoriamente basata sulla nonviolenza. Gli studenti lavoreranno insieme guidati da fra Francesco lungo un percorso in cui si evidenzierà l’importanza e la necessità urgente di acquisire una cultura di pace e di comprensione reciproca.

Silvia Amadio

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