Italo Calvino

Italo Calvino, un grande scrittore, uno dei più grandi del novecento. Anche il più famoso. Tradotto in tutto il mondo. Nasce a Cuba. La sua opera fatta di storie, racconti, romanzi. Racconta la Resistenza.

Calvino si interessa anche di cinema e teatro. Ha scritto testi di canzoni.

Nasce nel 1923, quest’anno ricorre il centenario della nascita e molte sono le iniziative per ricordarlo. Torna in Italia all’età di tre anni. Nel 1944 entra nelle Resistenza e combatte con i partigiani sui monti.

Negli anni cinquanta inizia a pubblicare romanzi, “il Barone rampante” poi “il Cavaliere inesistente” per finire la trilogia con “il Visconte dimezzato”.

Si sposa nel con Esther Singer, traduttrice Argentina. Nel 1965 pubblica le Cosmicomiche, qualche anno più tardi T con zero.

A Parigi frequenta gli scrittori del gruppo dell’Oulipo.

Le sue opere più importanti, Calvino le pubblica sul finire degli anni settanta: il castello dei destini incrociati, le città invisibili, se una notte d’inverno un viaggiatore, Palomar.

Muore alla età di 62 anni, improvvisamente, mentre stava finendo di scrivere le lezioni americane, un ciclo di conferenze che avrebbe dovuto tenere quell’anno ad Harvard, ma usciranno postume.

Calvino, come molti altri scrittori esordisce come scrittore di guerra, raccontando,la sua esperienza nella Resistenza. La cosiddetta fase neorealista. Ne il sentiero dei nidi di ragno, racconta la Resistenza attraverso gli occhi di un bambino. Viene pubblicato nel 1945.

Negli anni cinquanta da una svolta al suo scrivere, entra nella fase storica fantasiosa, con la trilogia i nostri antenati. A questo filone si possono aggiungere le Cosmicomiche e T con zero.

Calvino ha scritto articoli giornalistici, fiabe, ha raccontato il boom economico degli anni sessanta. Uno scrittore complesso, ma con la sua “leggerezza” è riuscito a trasmettere l’amore per la lettura intesa come formazione culturale di ognuno.

Emanuele Caldarelli

 

 

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