L’arresto di Strangio in Germania

Duisburg è un luogo simbolo quando si parla di ‘ndrangheta. Qui si compì la famosa strage dell’agosto 2007, da inquadrare in una faida iniziata molti anni prima tra le famiglie Nirta-Strangio e Pelle-Vottari, che causò 6 morti. E qui, o meglio nelle sue vicinanze – nella cittadina di Moers – è stato arrestato nei giorni scorsi il latitante Antonio Strangio, personaggio contiguo alla cosca dei Pelle-Vottari, condannato a 19 anni per intestazione fittizia di beni. Era conosciuto anche come “TT” e “u Meccanicu” e dal 2012 si trovava in Germania.

Ad arrestarlo è stata la polizia tedesca su mandato d’arresto europeo emanato dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria su indicazione dei carabinieri di San Luca, in provincia di Reggio Calabria. Strangio era latitante dal 2012. Cugino di Ciccio Pelle detto “Pakistan” e Antonio Pelle detto “Vanchelli”, era un prestanome della cosca di San Luca dove, nonostante risultasse residente nel comune di Neukirchen-Vluyn, faceva spesso rientro anche prima della strage di Duisburg.

La sua vicinanza a quella famiglia è confermata dal fatto che nel 2005 fu controllato a Bovalino, nei pressi del capoluogo calabrese, insieme a Sebastiano e Francesco Vottari e Francesco Nirta, tutti affiliati alla cosca succitata. E nel 2009 fu accertata la sua presenza al summit di Polsi, frazione di San Luca, che si tenne nei giorni della Festa della Madonna, a inizio settembre, alla presenza del capocrimine Domenico Oppedisano. Adesso Strangio sarà estradato in Italia dove inizierà a scontare la sua condanna.

di Valerio Di Marco

 

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