Sul lettino di Freud e nella mente di uno psicoterapeuta

Sul lettino di Freud è l’ultimo libro, in ordine di tempo, di Irvin D. Yalom, autore di successo, che conta già numerosi casi editoriali a livello internazionale. Oltre ad essere scrittore, Yalom insegna anche psichiatria alla Standford University ed è solito portare parte delle esperienze vissute nella sua professione in tutti i suoi libri.
Sul lettino di Freud è la storia, ma sarebbe meglio dire le storie, di tre psicoterapeuti: Seymour Trotter, Ernest Lash e Marshal Streider. Di ognuno vengono raccontate le vicende lavorative più emblematiche e quindi gli incontri con pazienti difficili, nodi familiari e personali complessi. Ma non è tutto, anzi. La parte più interessante di questo libro, che sta acquistando sempre più successo tra i lettori, è quella che permette di entrare nella mente di uno psicoterapeuta, forse per la prima volta. Si guarda con gli occhi di Seymour, si respirano gli odori col naso di Ernest e si tocca con mano ciò che il tatto regala a Marshal. Si esce dal proprio ruolo, di semplice spettatore di una piéce teatrale nient’affatto noiosa e si sale direttamente sul palco. Divenendo protagonisti.
Senza contare il fatto che una volta iniziata la lettura, sarà davvero difficile non portarla a compimento, visto che con la sua sapienza di parole, Yalom riesce ad intrecciare le vicende dei tre psicoterapeuti non solo a livello professionale, ma anche e soprattutto a livello personale. Equivochi, vendette, passioni si ritrovano uno affianco all’altro nel grande stage dell’umana debolezza e dell’umano essere semplicemente, tutti, nessuno escluso, bisognosi di una buona chiacchierata impossibile con Freud.

di Angelica Basile