Letizia Battaglia racconta in una mostra fotografica la Sicilia

La mostra di Letizia Battaglia sta per concludersi. Infatti il 17 aprile sarà l’ultimo giorno per visitarla nelle sale del Maxxi a Roma. Si tratta di un’esposizione fotografica che racconta la vita siciliana (e non solo) per circa un quarantennio, partendo dagli anni ‘70 fino agli anni 2000.
Ci troviamo immersi nella Palermo sconvolta dagli omicidi mafiosi, dalla morte del generale Dalla Chiesa, la strage dei giudici Falcone e Borsellino. A fianco di queste immagini, compare la gente povera di Vucciria e Brancaccio che lotta per la sopravvivenza quotidiana. Ma non solo, emergono anche figure rilassate, che magari sono in spiaggia. Immagini semplici, ma al contempo cariche di significati. Un contrasto tra il dolore per le morti di mafia, l’impossibilità di redenzione affiancato ai bei paesaggi siciliani – montani e marini- e le persone felici.
È una galleria ricca di immagini tra cui molti scatti rubati (ad esempio le foto che ritraggono Giulio Andreotti in compagnia di alcuni boss mafiosi). È la descrizione di un pezzo di storia del nostro paese. Una testimonianza da lasciare ai posteri.
Una mostra da non perdere, anche se ormai è rimasto poco tempo. Guardare le immagini per analizzare il passato e soprattutto interpretare meglio il presente. Dopo qualcosa sarà più chiaro, usciremo dal museo con buone impressioni e sicuramente un pizzico di consapevolezza in più. Una storia per immagini alla portata di tutti, dove presente e passato si mescolano in maniera ingombrante lasciandoci decisamente sorpresi in alcuni momenti.

di Daniele Altina

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