Comunali

Queste comunali hanno consolidato la leadership di Renzi ma anche di Salvini, di Berlusconi, di Grillo: hanno vinto tutti. Salvini in brodo di giuggiole: “Sensazioni positive #andiamoagovernare”. Di Maio trionfale: “Abbiamo aumentato i sindaci del 20%”. Matteo Renzi, invero un po’ mogio: “Nel numero totale di sindaci vittoriosi siamo avanti noi del PD ma si poteva far meglio”. Renato Brunetta: “Il ballottaggio? Tranquilla e straordinaria vittoria del centrodestra.”
La realtà, ovviamente, è fatta di numeri e dati incontestabili ma a che pro parlare di realtà quando, attraverso i media, si può distorcere ogni dato ed adattarlo alle proprie esigenze?
Il PD ha perso ben 11 poltrone, il centrodestra (che di centro non ha più nulla) ha 9 poltrone in più rispetto a prima, il M5S dopo un primo turno disastroso si è rifatto, come spesso è accaduto, ai ballottaggi vincendo in 8 comuni su dieci ma, nella somma complessiva, ha fatto molto meno di quanto ci si aspettasse ed incassato una batosta epica a Parma. Come sempre, l’affluenza è a percentuali oscene e la maggior parte della gente ha preferito andare al mare o starsene a casa. Di domenica… con i Cesaroni. Non è di buon auspicio.
Giratela come volete, a guidare il carro del vincitore è stata solo la coalizione condotta (almeno sul piano morale) dalla Lega, il che la dice lunga sullo stato pietoso in cui versiamo, affidati ad un assenteista al parlamento europeo, record-man in diffusione di bufale e populismo d’accatto, appena alleatosi con un pregiudicato riscopertosi amante degli animali (e in questo almeno, la coerenza è dalla sua).
Nel frattempo, tra un bicchiere di champagne e un crostino imperlato di caviale, il Consiglio dei Ministri vara un decretino di svariati miliardi di euro per salvare con soldi (pubblici) le banche venete (private), in linea con i suoi profondi ed indiscussi valori di sinistra.
Padoan però rassicura che tali fondi non intaccano le tasche pubbliche, perché erano già previsti nel decreto salva-banche. Il quale, immagino, aveva destinato quei soldi, prelevandoli dal Monopoli.
Sempre in clima di festeggiamenti, tra un cin-cin ed una coda d’aragosta, 877 migranti hanno preso la strada verso l’Italia, pronti a sbarcare nelle nostre efficientissime strutture d’accoglienza.
Se ancora vi state chiedendo perché l’ISIS non ha preso di mira l’Italia, ve la do io la risposta: gli facciamo pena.

di Marco Camillieri

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