Invecchiare in economia e benessere… dove?
Arrivare a 50 anni ed iniziare a preoccuparsi di come e dove invecchiare potrebbe sembrare prematuro? Già sappiamo che dovremo fare i nonni sitter ai futuri nipotini come i nostri genitori stanno attuando ora con noi? Chi non sogna di trascorrere la vecchiaia in benessere e autonomia coltivando i propri hobbies troppo spesso declinati per adempiere a quei doveri cui la civiltà moderna italiana oggigiorno ci obbliga.
Le culture nord europee diversamente dagli italiani non sono soggette a sentimentalismi o sensi di colpa affettivi, non sono costretti ad affrontare il tema della vecchiaia con tanti dubbi e incertezze: i servizi sociali, assistenziali e sanitari da loro esistono e funzionano bene! Esistono comunque strutture fantastiche e molto efficienti anche in Italia che attualmente ti accolgono come in un grande hotel per accompagnarti nella tua vecchiaia senza pensieri con rette mensili che partono da €3000 in su…magari poterci andare a vivere… Ma il povero vecchietto che ha una pensione minima come può fare? Mangiare scatolette di fagioli e tonno guardando la sua telenovela preferita, isolato dal mondo circostante e chiuso nel suo appartamento piantato davanti ad un televisore ore e ore sperando di non dover chiedere aiuto al proprio figlio che sicuramente impegnato e stressato non potrà correre a soccorrerlo.
Quanti anziani soli o in coppia soffrono solitudine e tristezza, quanti non possono permettersi di invecchiare con dignità, quanti vorrebbero poter condividere i loro ricordi o a volte necessitano solo di un abbraccio o di una carezza… Al nostro welfare tutto ciò non interessa, le grandi città assomigliano sempre più ad alveari dove in ogni cella c’è un anziano che sopravvive impotente di fronte alla società e alla famiglia che non gli può dare quello che a lui piacerebbe: attenzione e affetto. La Norvegia, pioniera in questo, già ha individuato una zona dove trasferire i suoi anziani, dove le cure siano più efficaci ed economiche: le Isole Canarie. Ebbene, in quell’ Arcipelago dove il caldo regna tutto l’anno e la Vitamina D, sommata al clima secco di alcune zone delle Isole, diviene terapia e garanzia di benessere fisico, in altri termini salute.
Vale quindi la pena lasciare i propri cari e trasferirsi in un luogo lontano per trascorrere gli ultimi anni in serenità e benessere? Credo che sia importante imparare a considerare il cambiamento come una opportunità: poter ritrovare e reinventarsi la vita invece di provare solo delusione e senso di abbandono; creare nuove relazioni, prendersi cura di se stessi e mantenere la mente attiva e curiosa. Invecchiando si possono manifestare perdita di memoria, disabilità, ma la saggezza di un anziano non teme l’infermità: condividerla è una risorsa unica da non disperdere. La conclusione di tutte queste parole e sentenze ormai troppe volte ripetute e che suonano scontate quale sarà? La realizzazione di un progetto concreto, in un luogo dove la salute non è un primato ma una garanzia di lunga vita e il benessere ne diviene la parola chiave.
Non sarà più un sogno poter invecchiare insieme ai nostri vecchi e nuovi amici, nell’ indipendenza di una propria casa dove la retta mensile e l’assistenza non diverranno più una spada di Damocle bensì una garanzia di benessere! Questa pillola del futuro progetto che andremo presto a realizzare già conta numerose adesioni… Non perdere l’occasione di tenerti informato e soprattutto non sottovalutare che il tempo vola e si invecchia troppo rapidamente… inizia a pensarci!
di Tommasina Guadagnuolo