Giornata Mondiale della Poesia

“Amor e ‘l cor gentil sono una cosa…Amor che nella mente mi ragiona cominciò egli a dir si dolcemente che la dolcezza ancor mi suona…Amor, ch’a nullo amato amar perdona…L’amor che move il sole e L’altre stelle…” Dante Alighieri.

La Giornata Mondiale della Poesia, istituita dall’Unesco nel 1999, cade ogni anno il 21 marzo, cioè il primo giorno di Primavera.

La Giornata Mondiale della Poesia oltre a onorare i poeti, promuove la lettura e le tradizioni popolari legate alla poesia. Richiamare l’attenzione su un tema così importante per non disperdere l’immenso patrimonio letterario, sia scritto che orale, della poesia mondiale. Riuscire a fondere le arti tra loro, non solo per arricchire, ma soprattutto per elevare, far crescere, un modo di essere e comportarsi, basando le radici sulla dolcezza e sula gentilezza. Affondare le radici delle nostre esistenze dentro il romanticismo, anche sofferto, dei grandi poeti, per tramandare alle future generazioni, l’amore e il rispetto per il creato. Noi siamo tutto, ma siamo poesia, in questa battuta c’è un mondo da scoprire, c’è un modo di comportarsi, c’è l’amore per l’amore, e l’amore per il pianeta. Un amore fatto di danza, di versi, di pittura e scultura, un amore che la poesia veste di sensazioni e di emozioni.

L’Unesco nelle motivazioni che istituiscono la Giornata Mondiale della Poesia, scrive “…come luogo fondante della memoria, base di tutte le forme della creatività letteraria e artistica…” una memoria in cui le traduzioni, dagli antichi greci ai giorni nostri, ci permette di stabilire un ponte con il passato che si trasforma in presente, senza tralasciare quelle forme poetiche, complesse e profonde. La poesia viene celebrata perché è la forma di espressione più preziosa che possiede l’uomo. È un linguaggio universale che va oltre la conoscenza della lingua del componimento e spesso colpisce per la musicalità fusa alla dolcezza.

L’Unesco afferma anche che è stata istituita “…per dare nuovo riconoscimento e slancio ai movimenti poetici nazionali, regionali e internazionali…” uno dei tanti modi per far emergere la poesia dal fondo di ogni cassetto racchiuso nel cuore di ognuno. Ognuno è poeta di se stesso, con le proprie emozioni, con i propri amori, con i propri affetti, ma più di tutto con le proprie sensazioni emozionali che prova ogni qualvolta incontra un sorriso. La poesia, per dirla alla Dante, è: amore.

Luna Zuliani

 

 

 

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