MURO DI MARE
Muro di mare
Alzato dentro le tasche,
L’oceano dei pantaloni
Scavalcato con lacci,
Vene di scarpe sfondate,
Dita mangiate, polsi segati,
Sabbia sciacquata
In gola, tra i denti
Buscando Occidente
Per Oriente, vita
Per morte, gioia
Per rabbia, tutto
Per niente, legati
Alla notte d’una barca
Sul fondo di un continente
Abisso di civiltà perduta
Isola senza mai giorno
Mare di muro
Spruzzi di terra
Di luci alla vista
Aberrata, unghie
Aggrappate al cielo
A stelle di calcestruzzo
In attesa di alba, silenzio
Per un coro di gloria
A labbra chiuse che affiora
A pelo d’acqua, di brezza
Nell’aurora della memoria.
Riccardo Tavani