La mamma e i suoi due bimbi: il ricordo nel giorno del loro compleanno

Barbara Rizzo e i due gemellini, Salvatore e Giuseppe Asta. Oggi avrebbero compiuto tutti e tre il compleanno. Salvatore e Giuseppe avevano solamente 6 anni e Barbara, la loro mamma, ne aveva soltanto 30 quando, la mattina del 2 aprile del 1985, saltarono in aria in un attentato di mafia.

Un’autobomba era stata preparata dalla mafia per il giudice Carlo Palermo e, quando venne fatta esplodere dai mafiosi, a saltare in aria fu l’auto di Barbara che stava portando a scuola i suoi due gemelli. Il corpo squarciato della donna venne catapultato fuori dall’auto, mentre sul muro di una palazzina a duecento metri di distanza una grossa macchia mostra dove è finito un corpicino irriconoscibile dei due bimbi.

Margherita Asta, l’altra figlia di Barbara, da quel giorno chiede incessantemente Giustizia, per arrivare agli esecutori materiali di quella strage, ancora oggi non condannati. E’ importante ricordare, per tutti coloro ancora convinti che i mafiosi siano “uomini d’onore” e che non uccidano donne e bambini. E poi, perchè, un filo rosso lega indissolubilmente le vite di mamma Barbara e dei due gemellini, Salvatore e Giuseppe: il giorno della morte, il 2 aprile ma anche il giorno della nascita, il 22 febbraio.

di Paolo Borrometi

Print Friendly, PDF & Email