Reinhard Marx contro la chiesa-istituzione tedesca

Siamo di fronte ad una crisi storica, dice l’eretico, che riguarda ogni aspetto della società di oggi.

C’è un capitalismo che si avvinghia in una concentrazione di inutile ricchezza nelle mani di pochissimi, tale da chiamare gli economisti meno asserviti a “Ripensare il capitalismo” (Laterza, Anticorpi, 2017)

C’è una chiesa cattolica che dopo venti secoli riscopre e propone a tutta l’umanità con l’enciclica “Fratres Omnes” il cristianesimo delle origini (che il mondo della conservazione aborrisce, definendolo comunismo integrale).

C’è una umanità fatta da una minoranza di popoli cosiddetti “civili” con individui drogati ed asserviti ad un consumismo di puro profitto per pochi, e da una maggioranza di donne ed uomini del terzo e del quarto mondo indifesa, ancora vittima dello sfruttamento del lavoro, che non ha ancora trovato il coraggio e la lucidità sulla propria condizione per ribellarsi.

Ma di fronte a tutto questo, nota l’eretico, c’è un mondo che si ribella ad ogni possibile cambiamento.

In particolare, è esemplare quello che avviene nella chiesa cattolica tedesca. In essa, alle spinte d’avanguardia della base si contrappone una intransigenza della istituzione, incapace di capire di essere disumana per come si è sviluppata.

Così intransigente da portare il cardinale Reinhard Marx a dimettersi dal suo ruolo pastorale di arcivescovo per non essere accumunato agli altri vescovi corresponsabili (quanto meno per omissione) di quasi quattromila casi di abusi sessuali.

Per capirlo, aggiunge l’eretico, si deve pensare  ai tanti vescovi dell’istituzione  chiesa tedesca convinti di essere giudici assoluti, entrati da ragazzo in seminario, cresciuti per una decina d’anni in un mondo senza donne (o solo di servizio), nel quale i comandamenti sono uno (non fornicare) più altri nove (meno importanti), È un mondo solo maschile, nel quale è evidente la presenza di abusi sessuali, sui quali, nella confessione, pensano di avere il diritto di essere giudici (giudici, non testimoni del perdono di Dio, come più volte ha ricordato Francesco).

E se il giudizio è assoluzione, il colpevole è ora un fedele   come gli altri. Senza altre condizioni.

Del resto, se assolvono uno che ruba, non pongono, la condizione assoluta di restituire la refurtiva (per esempio, se si trattasse di tasse evase).

Per questo, osserva l’eretico, sono così rigide le resistenze della chiesa-istituzione. Ad un Sinodo Nazionale assai avanzato, nel quale sono presenti tematiche sul matrimonio dei preti, sul rapporto con i divorziati, sul ruolo delle donne nella chiesa (anche sul loro sacerdozio), sull’ospitalità eucaristica nei confronti dei protestanti, si contrappongono vescovi che non accettano di essere giudicati per il loro operato.

Per questo il card. Marx ha deciso di dimettersi da vescovo di Monaco e Frisinga, dove aveva compiuto atti di governo molto innovativi, come la nomina di una donna a vicario generale.

La sua scelta è un grido di dolore e un appello per una chiesa nuova, per la chiesa di Francesco, in un paese che è terra di missione …

Davvero, fa presente l’eretico, in Germania i cattolici sono quasi 23 milioni (meno del 27 per cento della popolazione) e calano ogni anno di duecentomila unità. È un’emorragia continua. Ogni giorno un sacerdote ha a che fare con persone che chiedono di essere cancellate dal registro parrocchiale e quindi di non pagare la tassa ecclesiastica. In parte questo si spiega anche come effetto del consumismo sfrenato che mal si concilia con una tassa (la Kirchensteuer) in più dell’otto per cento oltre quella ordinaria.    

Ma la Germania è davvero terra di missione, se quasi il 39 per cento della popolazione non è affiliata ad alcuna chiesa o religione …

In un mondo che sta cambiando, anche se non possiamo capire se in meglio o in peggio, dice l’eretico, è da apprezzare il coraggio del cardinale

Reinhard Marx per una chiesa veramente per gli ultimi della terra, la chiesa di Francesco.

Anche da laici, non possiamo essere indifferenti.

Perché non ci sono proposte, per un mondo più giusto, per un progetto di una società che esca dalla morsa del capitalismo sfrenato.

Nessuna proposta, salvo quella di Francesco, Salvo la “Fratres Omnes”.

di l’eretico

 

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