Jimmy con L’Elfo fa poesia
Ho incontrato Jimmy al Cavatappi, un locale non grande ma che ti mette a tuo agio appena entri.
Jimmy è un ragazzo che ci lavora per passione. Era lì, ci aspettava, in modo molto riservato si è avvicinato al tavolo facendoci notare l’Elfo.
Dolcemente si è mosso con gesti armoniosi sottolineando la caratteristica di questa bottiglia: 100% Susumaniello. Un vitigno autoctono del Salento.
Jimmy con l’Elfo fa poesia, propone il vino con uno sguardo da innamorato che guarda le stelle abbracciato al suo amore.
“La dolcezza tenue del tramonto, come una rugiada nera, tappezza il sentiero, alzando un immenso baldacchino alla notte che avanza grave pregna di stelle.” Così scrive Garcìa Lorca in un suo componimento che descrive armoniosamente il Susumaniello.
Intanto, Jimmy, fra un sorriso ad una ragazza vicino al nostro tavolo e una discussione con noi sulla bontà di questa bottiglia ci fa assaggiare un tagliere di salumi e formaggi d’eccellenza.
Vendere una bottiglia di vino è fare mercato, far appassionare ad una bottiglia di vino è un’arte.
Jimmy è un artista di sé stesso, un Tolteco, un poeta della grazia, in grado di raccontarti una storia con il suo loquace silenzio.
Nel suo corpo conserva l’energia della passione ed il seme di un grappolo che ancora non matura.
Nulla turba il tempo passato a strappare un sospiro che non rivela un segreto ma dell’Elfo evoca il sentore di un tramonto racchiuso nel cuore che Jimmy, trafitto di stelle e maturo di musica racconta un dolore extra-umano di una ragnatela melodica che l’amore accompagna alla sacra fonte delle carnose labbra di Elena/ Brida che del Susumaniello ne è vivida interprete.
di Claudio Caldarelli