Un semplice accadere

Se ti immergo nel tuo essere, accadranno molte cose. Ebbene, non è il caso di perdersi ad analizzarle, solo così qualsiasi cosa accada crescerà e accadranno molte altre cose. L’analisi diventa sempre un ostacolo: ci sono processi esistenziali che accadono solo se non li capisci. Capendoli, si bloccherebbero, perché subentrerebbe la mente, laddove quell’accadere, tutto ciò che accade semplicemente, è una manifestazione del cuore. Nel momento in cui la mente cerca di capirli (disseziona, analizza, categorizza, concettualizza) disturba l’intero processo esistenziale che si sta manifestando nel cuore. Per esempio, se ti innamori e cerchi di capire di cosa si tratta, di certo quel fenomeno scomparirà. Potrai capirne la chimica, la biologia, la fisiologia, e alla fine della tua vita sarai una persona molto colta che sa tutto sull’amore, ma ti mancherà una cosa: ti sarai lasciato sfuggire l’amore!!! Tu sentì l’amore quando recitano Pasolini, in quel teatro c’è l’amore. Quando l’amore accade, è meglio non cercare di comprenderlo, lascia che accada. Vivilo, godilo, celebralo, ma non cercare di capirlo. Alda Merini urla il tormento dell’inguine e il delirio dell’assenza mentre ti tiene le mani e ti asciuga le lacrime con la punta della lingua. Queste cose accadono nell’oscurità, assomigliano alle radici di un albero: non dovresti sradicare l’albero per vederne le radici, per vedere da dove proviene la linfa vitale. Se lo fai lo ucciderai. Goditi i fiori, ma non portare mai le radici alla luce, alla luce del sole moriranno, non possono essere messe a nudo, hanno bisogno del ventre caldo della Madre Terra. Devono restare nascoste, hanno bisogno di intimità, di Madre Natura. Rendile visibili e le avrai uccise. Molte cose muoiono semplicemente se vengono esposte pubblicamente. Se ami una donna, baciala in piazza e qualcosa di sacro verrà distrutto. Dunque non analizzare le tue esperienze interiori. Godile, nutrile, sii grato all’esistenza per tanta grazia, per tanto amore: solo così accadrà qualcosa di ancora più intenso e profondo. Dharma nel cammino delle rose c’è l’amore che non muore. Ma non analizzare mai: se ti sentì felice, sii felice. Non pensare a cosa è la felicità, altrimenti la distruggerai. Non pensare a cosa è l’amore, vivilo l’amore. Cosa è il bartaruga senza le canzoni degli anni ’60 senza il meraviglioso di Modugno. Amare è sperimentare tutte le cose, ma sperimentare senza amore è vivere invano. L’amore è vulnerabile, ma sperimentare senza questa vulnerabilità significa solamente rafforzare il desiderio. Il desiderio non è amore e non può trattenere e contenere l’amore; presto si consuma e velocemente passa, e il suo svanire è sofferenza. Il desiderio non può essere fermato; e la sua fine determinata dalla volontà, o da qualsiasi mezzo la mente possa escogitare, porta unicamente alla rovina e alla sofferenza. Solo l’amore può donare il desiderio, può camminare scalzo nel terzo Paradiso con Dharma, e l’amore non è della mente: affinché l’amore possa essere, la mente che osserva deve smettere di elaborare. L’amore non è una cosa che può essere pianificata e coltivata; non può derivare dal sacrificio a dall adorazione; non esiste alcun mezzo per l’amore: la ricerca di un mezzo deve cessare affinché l’amore possa essere. Gli istintivi conosceranno la bellezza dell’amore, solo la sua ricerca porta la libertà; e solo per coloro che sono liberi c’è amore, soltanto la libertà mai dirige e mai trattiene. L’amore è la sua stessa eternità. Il vino c’è sempre stato ma condividerlo come il sangue di Cristo si fa con l’amore dal Vinaietto. L’amore è un dono. Chi dona amore riceve amore. L’amore non è il possesso ma la libertà dal possesso, sei libero di donare amore quando non possiedi l’amore. Se sei una persona di cuore, se sentì, più che pensare, se la musica ti muove profondamente, ti fa cantare “che io fossi dannato se non ti amo” se la poesia ti tocca dentro, se pensandoti ti scrivo versi con il Dharma nel cuore, se ti senti circondato dalla bellezza e la percepisci, allora tu sei Amore, puoi donare l’amore che fluisce in te: chi dona riceve. Per questo le persone di cuore sono energia d’amore, con cui hanno una relazione profonda, possono parlare agli uccelli e alle piante, il cielo li aiuta. Però non deve essere un approccio mentale ma un contatto da cuore a cuore. Il tuo cuore spirituale dona al cuore d’amore e insieme ricevono amore dal creato.

di Claudio Caldarelli e Sergio Savini