Antiziganismo/Rom-ofobia

La definizione di Antiziganismo è stata coniata dall’Ecri (Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza) “l’Antiziganismo è una forma di razzismo specifica, un’ideologia fondata sulla superiorità razziale, una forma di deumanizzazione e di razzismo istituzionale nutrita da una discriminazione storica, che viene espressa, tra gli altri, attraverso violenza, discorsi d’odio, sfruttamento, stigmatizzazione e attraverso le più evidenti forme di comunicazione”. Ci troviamo dinanzi a una forma specifica di razzismo.

Un’altra definizione dice:” un fenomeno sociale complesso che si manifesta pubblicamente attraverso episodi di violenza, espressioni di odio, sfruttamento e discriminazione, ma anche attaverso discorsi e rappresentazioni prodotti da politici e accademici, segregazione abitativa e spaziale, stigmatizzazione diffusa ed esclusione socio-economica”.

Una forma di razzismo in cui è presente una componente biologica e che produce -come scrive Parlare civile – la deumanizzazione dei rom, i quali sono percepiti come non moralmente degni di essere titolari di diritti umani. Antiziganismo  e rom-omofobia sono termini che prima non esistevano, non venivano usati nel linguaggio comune. Sono entrati nel linguaggio politico europeo solo di recente con la risoluzione del Parlamento europeo adottata il 28 aprile del 2005 in cui si chiedeva alla Commissione di intervenire “per combattere antiziganismo/rom-ofobia in tutta Europa, nella consapevolezza dell’importanza di eliminare urgentemente i continui e violenti fenomeni di razzismo e discriminazione razziale contro i rom, dal momento che ogni forma di impunità per attacchi razzisti, dichiarazioni d’odio di gruppi estremisti, sgomberi illegali e persecuzione da parte delle forze dell’ordine motivate da antiziganismo e rom-ofobia incidono sull’indebolimento dello stato di diritto e della democrazia. I rom devono affrontare quotidianamente povertà, esclusione sociale e razzismo.

Ma i due fenomeni distinti, povertà e antiziganismo, sono strettamente collegati. Rispetto all’antisemitismo, che è la forma di discriminazione più simile, l’antiziganismo è meno noto perchè non è stato toccato dallo stesso tabù ideologico dopo la seconda guerra mondiale, questo anche a causa del fatto che l’Olocausto Rom è stato a lungo negato e dimenticato. Il crescente antiziganismo che si è diffuso negli ultimi anni nella società italiana ha portato a diversi richiami e rapporti verso l’Italia da parte degli organismi internazionali. Nel 2010 è stata l’Onu a sollevare preoccupazioni per le discriminazioni contro i rom. Ora tutto quanto scritto nel termine di antiziganismo viene quotidianamente reiterato nella sue eccezioni più negative dal ministro Salvini che con le sue dichiarazioni e espressioni di odio accentua la discriminaziome contro i rom.

di Claudio Caldarelli

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