Lo schermo romano di Latino America e Spagna

Siamo al 15° anno di uno dei più attesi appuntamenti cinematografici di Roma. È quello con il Festival del cine español y latinoamericano, che si svolge a Roma dal 6 al 12 ottobre 2022. Campo de’ Fiori ricorda ancora le lunghe file che partivano da oltre il monumento a Giordano Bruno e arrivavano al botteghino del Cinema Farnese. Appuntamento non solo romano, in realtà, ma nazionale. Roma è la tappa che – dopo quelle estive – riapre un Cine Tour d’Italia lungo un anno, che percorre molte città non solo capoluogo di regione o di provincia, ma innanzitutto capitali – geograficamente grandi o piccole non ha alcuna importanza – di passione e conoscenza cinematografica.

La catalana Iris Martin-Peralta e l’argentino Federico Sartori hanno ideato, realizzato, fatto crescere anno dietro anno lo slancio di amicizia verso noi italiani morsicati dal cinema, attraverso la qualità e l’attualità di stili, temi e generi. Amicizia ricambiata dal pubblico romano e italiano che dedica sempre maggiore attenzione e riconoscimenti alla loro proposta. D’altronde questa è una rassegna connotata per gli italiani da un carattere di prossimità ed esoticità insieme. Vicinanza per la lingua, il comune sentire mediterraneo, la contiguità europea con la Spagna. Quest’ultima, però, ha quella sua propaggine storica e culturale che è l’intero continente latinoamericano. E qui l’emigrazione italiana si è intrecciata, fusa con quella di provenienza iberica, segnando profondamente il corso dei grandi processi e conflitti politici, sociali, etnici di popoli e Stati. Una storia inconsciamente sedimentata in noi, che ci guida istintivamente verso opere cinematografiche nelle quali siamo certi di ritrovare, rincontrare in chiave artistica situazioni, persone che ci riguardano profondamente.

Il Festival presenta come sempre il meglio dell’ultima stagione cinematografica spagnola e latinoamericana. Tutti i titoli sono in lingua originale con sottotitoli in italiano. Quest’anno la rassegna si articola in quattro sezioni: Nueva Ola, Latinoamericana, Omaggio alla Movida, Clasicos. Più di trenta titoli con anteprime assolute italiane ed europee, e incontri con gli autori. Tra i film presentati, diversi possono essere votati dagli spettatori in sala e ricevere il Premio del Pubblico. Tutte opere sono contraddistinte per la qualità nei loro specifici generi. Tra le più attese si segnalano: Modelo 77, Libertad, Objectos rebeldes, Mis Harmanos despiertos, La voluntaria, Los Inventados, Hutama – Le terre dimenticate, Gaspar. Tra i Classici: Esa pareja feliz, del 1953, Pepi, Lucy, Bom y otras chicas del montón, 1980, di Pedro Almodovar, El Angel Exterminador, di Luis Buñuel, nel 60° anniversario della sua uscita nel 1962.

Tutti i titoli e le sinossi dei film, con le date e gli orari anche degli incontri con i registi, insieme a molte altre informazioni sul sito molto chiaro e completo del Festival del cine español y latinoamericano.

di Riccardo Tavani

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