Pane Quotidiano

I dati per il 2022 registrati dalla rete francescana nazionale di Operazione Pane, diffusi in occasione della Giornata Mondiale della Famiglia, sono sconcertanti.

Gli aiuti alimentari alle famiglie in difficoltà in Italia sono cresciuti del 135% rispetto al 2019, e del 18% rispetto al 2021. La rete francescana, presente mediante 18 strutture in tutta la Penisola, si è impegnata a distribuire oltre 4.400 ceste alimentari ogni mese, una media di 143 ogni giorno.  

Il mondo in cui siamo cresciuti, quello dei diritti faticosamente conquistati da decenni di lotte, quello del lavoro comunque faticosamente garantito o quantomeno ancora possibile, si sta sgretolando come una statua di sale.

Tornano alla mente le dure parole di Papa Francesco ai recenti Stati Generali della Natalità: fare una famiglia è ormai diventato uno sforzo titanico, che solo i ricchi possono permettersi, e questa è un’ingiustizia profonda.

Siamo davvero come in un abisso, come Italia e non solo. Il Covid ci ha messo in ginocchio; negli ultimi tre anni i dati sulla povertà, sulla salute mentale, sulla natalità, sono tutti drasticamente peggiorati. 

Sembriamo entrare in un tunnel dal quale non credo sia più possibile scampare.

Si tratta, forse, come suggerisce la sapienza buddista con le crisi interiori, di vivere, accettare e lasciarsi trasformare da questo momento allucinante e spietato.

Il Papa, nel suo discorso, ha aggiunto: una crisi non ti lascia uguale, o saremo migliori o peggiori, ma comunque sarà impossibile che resteremo quelli di prima.  

Abbiamo davanti decenni di cambiamento antropologico di una portata tale da ricordare quello avvenuto nell’Europa Occidentale tra IV e VI secolo d.C., quando, con le enormi migrazioni di quei secoli, le popolazioni germaniche si unirono a quelle romane in decadenza, formando, alla lunga, popoli nuovi.

L’Africa, in cento anni, vivrà un’esplosione demografica impressionante che porterà gli africani a diventare 4,4 miliardi nel 2100, con una popolazione giovane inserita in paesi dilaniati da guerre, siccità, miseria; mentre in Italia, nel 2070, la popolazione scenderà sotto quota 50 milioni.

Africa ed Europa non hanno scelta: o darsi la mano e affrontare, insieme – come dice il Papa – questi tempi così oscuri, oppure dividersi, restare nei propri atavici mali, e soccombere.

Giacomo Fagiolini

Print Friendly, PDF & Email