Della cattiva matematica

Sono alle prese con un compito di matematica che proprio non riesco a risolvere, eppure, in tanti sostengono che è facilissimo trovare la soluzione. È molto probabile allora che io abbia dei dati sbagliati, perché i conti alla fine non tornano. Dimenticavo di dire che la premessa necessaria per la risoluzione del problema deve essere l’equidistanza di un punto: “un punto si dice equidistante da un insieme di oggetti se le distanze tra quel punto e ogni oggetto nell’insieme sono eguali”. E si parte, prima di arrivare all’equidistanza, dai rapporti. Sapete cosa è un rapporto? Sì che lo sapete:” è il quoziente risultato da una divisione di due numeri e viene usato per confrontare fra loro due grandezze”. Si possono usare i rapporti per ingrandire o ridurre dei disegni oppure mappe e carte geografiche, con la stessa forma cambiando solo le dimensioni. Ci sono poi condizioni nelle quali il rapporto fra due grandezze non cambia, anche se cambia la misura delle grandezze: condizione di proporzionalità. Mi viene chiesto di fare in modo che due rapporti siano uguali e quindi che il risultato sia proporzionale. Veniamo finalmente al problema. Trovare la proporzione tra le grandezze che seguono:

Marco, di 9.500.000 di piattelli lanciati in aria, ne ha colpito solo 1200, mentre Gianni invece, di 2.500.000 di piattelli lanciati ne ha colpito 12.000. Già ad occhio e croce (mi rendo conto che sono termini che richiamano a religioni dominanti ma ogni riferimento è del tutto casuale), mi sembra che la proporzione proprio non ci sia e lo dimostro, anche se sono tantissimi, credetemi, (scusatemi se mi ripeto) che sostengono invece che ci sia, dimenticando del tutto, che la matematica non è un’opinione. Per essere una proporzione corretta, Marco avrebbe dovuto colpire non 1200 ma 48000 piattelli. Viene da sé che non c’è paragone con i 12000 piattelli centrati da Gianni, che è stato molto più bravo e merita quindi la medaglia d’oro che arbitri corrotti vorrebbero portargli via. Mi suggeriscono in questo momento che addirittura i piattelli centrati da Gianni siano molti di più a dispetto di quelli segnati dagli arbitri. Tutto questo è molto poco sportivo. Viva la matematica

Paolo Sabatino

 

 

 

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