Brexit: Gran Bretagna al voto
Il prossimo 23 giugno andrà in scena la Brexit, ovvero il referendum sull’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea. A poco più di un mese dal voto, sembra sempre più chiaro che i cittadini d’oltre Manica siano orientati verso l’autonomia.
A pensarlo come reale, l’addio inglese all’UE, fa davvero strano. Non ci sarebbero certo problemi di conversione della moneta, vista la grande stabilità dell’amatissima sterlina. Tuttavia, l’Inghilterra è senza dubbio un’asse portante del Vecchio Continente e saperla come una realtà ancora più distaccata dal resto d’Europa non è proprio il massimo.
Uno dei massimi sostenitori della Brexit è l’ex sindaco di Londra Boris Johnson, che pochi giorni fa ha addirittura paragonato l’UE ad Adolf Hitler, con un richiamo – neanche troppo velato – alla supremazia tedesca che da più parti è riconosciuta come una dittatura economica.
Dall’altra parte, il Primo Ministro David Cameron invita alla calma e, soprattutto, alla riflessione. Continua a dire al suo popolo di non commettere l’errore di un’uscita da questa grande forza democratica. Anche perché, secondo lui, se la Brexit passasse, si correrebbe fortemente il rischio di una guerra continentale. Mentre, è importante restare uniti per combattere i tanti – tantissimi – attacchi che arrivano da fuori. Un fuori sempre più vicino e sempre più pericoloso.
di Angelica Basile
