Salita oppure discesa?

Non si capisce perché lì dove la strada sembra in discesa, gli oggetti rotolano invece verso la salita.

Ariccia è un paese alle porte di Roma, nel cuore dei castelli romani. Famoso per la porchetta, per il buon vino, per le fraschette, per il ponte tristemente noto alla cronaca per l’alto numero di suicidi e anche per la discesa/salita.

Ma che c’entrano una salita e una discesa? C’entrano eccome, se sono motivo di mistero. Ad Ariccia c’è anche il mistero degli oggetti che rotolano verso l’alto. Questo tratto di strada è lungo poco più di cento metri e si trova nella percorso che va dalla via dei Laghi al paese di Ariccia.

Qui qualsiasi oggetto che rotola tende in un modo curioso a risalire la pendenza. Perché? Le opinioni sono le più disparate. Gli scettici e gli esperti del CICAP, l’associazione che si occupa di studiare i fenomeni paranormali, lo ritengono un fenomeno di assoluta illusione ottica. Insomma una questione di livellette. Ma altri sostengono che ci siano fenomeni paranormali, di magnetismo, anomalie gravitazionale, fenomeni ufologici e quant’altro. Chi ha ragione, la scienza o il paranormale? Il fenomeno è talmente insolito che la famosa trasmissione televisiva di Piero Angela Superquark”, gli dedicò un reportage. Le conclusioni furono che di arcano non vi era nulla. Illusione ottica. La prova con una livella a bolla stabilì che si era di fronte ad un dislivello stradale. Sulla rivista “ARCANI” , del 1979, in una rubrica a cura dell’archeologo R.Volterri chiamata “Psicotronica”, si leggeva quanto segue: “Ho infatti, svariatissime volte, constatato personalmente come una vettura “in folle” e non frenata, lasciata su tale tratto di strada, non tenda affatto a scivolare verso il basso o almeno quello che appare il basso,  ma tenda, anche se in maniera quasi impercettibile, a muoversi verso l’alto. Invece,applicando al mezzo una piccolissima forza diretta verso la sommità della salita (appoggiandosi, ad esempio, alla vettura), questo tende indiscutibilmente a spostarsi verso la sommità stessa e continua autonomamente la corsa per svariati metri (dai sei ai quindici a seconda dell’entità della forza applicata).Viceversa, eseguendo la medesima manovra verso la discesa, la vettura-presentando inoltre una fortissima inerzia e richiedendo quindi una forza notevolmente maggiore si sposta appena di un metro circa, per poi fermarsi”.

Riportava inoltre “ il fenomeno contrasta pienamente con le leggi che governano il moto di un corpo lungo un piano inclinato, nel nostro caso, l’angolo compreso tra il piano orizzontale e il piano della salita è di circa 18 gradi.” Nell’articolo poi si fecero anche considerazioni di trigonometria. Il posto è stato oggetto di visita di molti sensitivi e di personaggi con doti paranormali ed ognuno ha dato la propria versione.

Discesa, anzi no! Salita. Mettiamola così: ognuno interpreti come vuole questa anomalia, che si schieri con la scienza o con il paranormale. Rimane il fatto che si rotola in salita. 

di Fabio Scatolini

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