La Quarantena, quando l’isolamento serve a salvarci

Se ti dico 40, che oroscopo puoi trarre da questo numero, mago? Indovino?

Quanto dura il diluvio universale? Secondo la Bibbia 40 giorni e 40 notti. Sono 40 i giorni della Quaresima, la Candelora celebra la presentazione di Gesù al Tempio 40 giorni dopo la sua nascita. Per 40 anni il popolo ebraico resta nel deserto prima di raggiungere la Terra Promessa, guidato da Mosè che resta sul monte Sinai 40 giorni e 40 notti prima di ricevere le Tavole della Legge. Gesù rimane 40 giorni nel deserto prima di iniziare la sua predicazione e ascende al cielo 40 giorni dopo la Pasqua. Il numero 40 nella letteratura ebraica indica, genericamente, il tempo speso alla presenza di Dio, la prova iniziata, il trapasso che permette una seconda nascita, quella spirituale.

La Quarantena (pronuncia veneta per la parola “quarantina”)  è l’invenzione della Serenissima per tenere in osservazione genti e mercanzie venute da lontano. Fin dal medioevo Venezia attrezza due isole della sua Laguna per gestire le emergenze fuori dalla città. Distanti quanto basta da ponti, calli e fondamenta, le isole dei Lazzaretti sono due lembi di terra a pelo d’acqua, là dove  i fiumi sono già diventati  mare, ma ancora non lo sanno, dove la terra si perde nel niente. In una delle due isole la Serenissima fa eseguire compiti di prevenzione, nell’altra organizza il ricovero di chi è malato e prova a curarlo. Se le navi che arrivano a Venezia vengono da porti interdetti per epidemie o sono prive di certificati sanitari, vengono prese in consegna dai guardiani della Sanità e costrette ad esporre una bandiera per tutto il periodo stabilito di isolamento nei canali. Gli equipaggi sono scortati negli alloggi delle isole  e le merci laboriosamente decontaminate. I facchini, distinguibili per le bretelle bianche e rosse incrociate sul petto, hanno il compito di manipolare le mercanzie “sospese”: pelli, sete, e tessuti squadernati ripetutamente all’aria e al sole, le lane ripetutamente bollite, le missive affumicate sui bracieri coi profumi, le spugne sciacquate nell’acqua salata, gli animali con le piume ripassati con l’aceto. Si pulisce l’aria bruciando erbe aromatiche: rosmarino e ginepro

Le isole dei Lazzaretti diventano crocevia obbligati per gente di mari diversi e di lingue straniere, luoghi strategici per lo studio della medicina, opportunità di incontri commerciali, culturali ed economici, come raccontano ancora oggi le epigrafi sui muri degli edifici ancora presenti. Dai muri scritti del Terzon Grande (la struttura più imponente) ci arrivano ancora le voci e i pensieri di chi è approdato dopo mesi di navigazione da ogni parte del mondo alle riserve di salute della Serenissima.

Alle soglie di Venezia  dunque  nato il concetto di Quarantena, l’intuizione della Serenissima che, con grande anticipo, ha capito cos’è un contagio e ha predisposto un sistema sanitario e di intelligence replicato poi in tutto il Mediterraneo, fino all’Ellis Island newyorkese.

L’isolamento che ancora ci salva.

di Daniela Baroncini

Print Friendly, PDF & Email