Buon compleanno Attilio Manca
“Lasciatemi alcuni giorni liberi per il 20 Febbraio così farò una sorpresa ai miei genitori”.
Sono parole di Attilio Manca pronunciate ai suoi amici-colleghi. Voleva festeggiare il compleanno con i suoi genitori, e i colleghi lo avevano accontentato. Ma a otto giorni dal compleanno, venne ucciso. E come “regalo” di compleanno, iniziarono a dire che fosse “drogato”. Un contesto, quello di Barcellona Pozzo di Gotto, devastante. Un luogo in cui accade di tutto.
Accade che un avvocato, Rosario Pio Cattafi, diventi boss, finisca al carcere duro e da lì, all’improvviso, alla piena libertà (evento più unico che raro).
Accade che un capomafia, Giuseppe Gullotti, finisca a processo per corruzione in atti giudiziari con l’aggravante mafiosa. Trecentomila euro per la revisione del processo in cui era stato condannato per l’omicidio del giornalista Beppe Alfano. E l’imputazione è in concorso con un magistrato, Olindo Canali (già pm proprio a Barcellona Pozzo di Gotto).
Accade tutto questo e tanto altro. “Nel silenzio complice – come dice ‘mamma Angela’ – di medici, magistrati, forze dell’ordine e politici”.
Ma non il mio. Non il nostro.
Auguri Attilio, buon 52simo compleanno.
di Paolo Borrometi