Chemical City: avviata una nuova bonifica

Ci sono luoghi da nascondere. Luoghi che custodiscono i segreti di storia passata e che silenti potrebbero svelarsi in tutta la loro pericolosità. In Italia di questi luoghi ce ne sono tanti e molti sono abbandonati, ognuno con le proprie particolarità, ognuno con i suoi misteri e con le sue verità nascoste.  Siti speciali, costruzioni, bunker, alloggi e laboratori  creati per fabbricare veleni, quei veleni che erano destinati ai teatri bellici delle guerre passate.  Iniziava così l’articolo di Eligio Scatolini e Giuliana Sforza dal titolo Chemical City: dove la morte veniva fabbricata (http://stampacritica.org/2020/07/16/chemical-city-dove-la-morte-veniva-fabbricata/) – in cui si rappresentava, con tanto di intervista telefonica, l’impegno per la bonifica del sito militare del Coordinamento Nazionale Bonifica Armi Chimiche, presieduto da Raimondo Chiricozzi, che si è battuto energicamente al punto di ottenere anche un’audizione dalla Commissione Ambiente della Camera dei Deputati oltre che l’impegno delle Istituzioni.

Orbene l’impegno è stato premiato, in un comunicato stampa che riportiamo fedelmente, Raimondo Chiricozzi ci informa che una nuova bonifica del Centro Nucleare batteriologico e chimico situato in prossimità delle rive del lago di Vico, verrà avviata.

 

COMUNICATO STAMPA

NUOVA BONIFICA DEL CENTRO NUCLEARE BATTERIOLOGICO E CHIMICO DEL LAGO DI VICO

07 dicembre 2021

E’ iniziata una ulteriore bonifica del Centro Nucleare batteriologico e chimico situato in prossimità delle rive del lago di Vico, brutta eredità lasciata a Ronciglione dalla dittatura fascista. Finalmente dopo varie richieste, da più parti fatte, sembra che la soluzione definitiva sia vicina. Restituire il terreno bonificato alla collettività è un fatto importantissimo per Ronciglione che potrà utilizzarlo per lo sviluppo del turismo ambientale e sportivo.

I vincitori di questa lunga battaglia sono i cittadini che hanno appoggiato anche le nostre rivendicazioni che come coordinamento nazionale bonifica armi chimiche abbiamo svolto negli anni ed è a loro che va il nostro ringraziamento.

Ci saranno anche altri che giustamente o impropriamente si attribuiranno meriti sperando di lucrare con questo vantaggi politici. Da parte nostra siamo contenti che siano ripresi i lavori dei militari e della ditta incaricata. Speriamo soltanto che la bonifica sia reale e definitiva. Non vengano, cioè, tolti soltanto  i residuati bellici, come già fatto in precedenti bonifiche, ma anche eliminati  completamente dal terreno gli inquinanti, con una vera bonifica ambientale.

Per ora restiamo in trepidante attesa della dichiarazione che la bonifica ambientale sia stata completata. Solo allora sarà grande la nostra soddisfazione per aver contribuito alla valorizzazione del territorio e del lago di Vico.

Raimondo Chiricozzi

 

 

 

 

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