Efeso
Non me ma il Logos ascoltate, diceva Eraclito, ad Efeso, 600 anni prima di Cristo.
Come spiega il prof. Antonio Gargano in un video su YouTube di una sua lezione accademica, l’introduzione del concetto di Logos in ambito filosofico si deve a questo oscuro pensatore di cui ci sono rimasti soltanto un centinaio di frammenti.
Eraclito era di Efeso. Città greca in Anatolia, attuale Turchia.
Colpisce che proprio ad Efeso, 700 anni dopo di lui, sia stato raccolto ed “edito” il Vangelo di Giovanni, che comincia con quella stessa portentosa parola. Logos.
In principio era il Logos.
Secondo la tradizione cristiana ad Efeso Giovanni si stabilì con la madre di Gesù, Maria, che egli prese con sé dopo la morte del maestro.
Si conserva ancora la piccola casa che secondo la tradizione fu del discepolo amato e della madre di Gesù. Si conserva anche una lettera che la Vergine avrebbe dettato personalmente. Ne parla Florenskij in una sua opera importante.
Logos. Questa parola condensa in sé l’unione tra Fede e Ragione, un’unione oggi completamente da riformulare. L’intera vita e l’intero pontificato di Joseph Ratzinger si sono mossi su questo crinale.
È in crisi il rapporto tra Fede, Senso, Spiritualità e Ragione, scienza, pensiero.
È necessaria una nuova sintesi per uscire dalle secche del materialismo, dello spiritualismo e del nichilismo odierni.
Credo, umilmente, che sia questo il punto su cui focalizzare gli sforzi dello spirito.
Giacomo Fagiolini