Le giornate della memoria
Ora che abbiamo celebrato “La giornata della memoria”, sarebbe un grave errore non ricominciare a prendere appunti per non dimenticare. La memoria, lo sanno tutti, è come un fiore e va coltivato con passione, con dedizione. Comincio io per primo.
Dopo il sette di ottobre, giorno che è diventato per tanti giornalisti e non,( ci avete fatto caso che lo nominano pure quando se ne potrebbe fare a meno e si parla solo degli ostaggi ?) uno spartiacque( avrei potuto usare un altro termine, lo so) tra il bene e il male, ci sono stati nel mese di ottobre, i giorni nove, dieci, undici, dodici, tredici, quindici, sedici; (faccio un saltino in avanti per non annoiarvi) nel mese di novembre i giorni 10, 11 12,17, 20, 22, 24; (ancora un altro salto per arrivare a dicembre, anzi, no, vado direttamente a gennaio per poi continuare con febbraio, marzo, aprile. Nooo, che stupido, spinto dalla smania di ricordare sono andato troppo oltre, perdonatemi.
Credo di essere affetto da memoriafuturite.
Paolo Sabatino