Tra mistero da svelare e vuoto da contenere

Estratto della Tesi di Baccalaureato (Tesi di Laurea) discussa il giorno 29/07/2021.

La tesi verrà presentata il 9 Ottobre 2021, nell’ambito dei lavori legati all’ evento annuale “SIAMO ADOTTATI E STIAMO BENE”, promosso dalla Libreria Libri Liberi di Firenze.

Il diritto all’identità ha come fondamento assiologico la dignità dell’uomo, la libertà e la verità. Il concetto di dignità umana si riferisce al rispetto che ogni persona merita per il fatto di essere tale, cioè per la sola ragione della sua condizione umana.

La dignità è una qualità intrinseca, inalienabile di ogni essere umano che si pone come valore supremo, essendo il sostegno e il fondamento di tutti i diritti fondamentali dell’uomo. L’uomo è un essere dotato di libertà, quella libertà che permette ad ogni individuo di sviluppare il proprio progetto esistenziale, di costruire la propria personalità. Questa capacità dell’uomo di determinarsi e crearsi attraverso le molteplici scelte che configurano la sua personalità, fanno dell’uomo un essere libero. La verità, è un elemento trascendentale di identità, poiché costituisce un elemento fondante nella personalità di un essere umano. La persona ha bisogno di costruire e formare la propria identità personale su basi solide e reali, motivo per cui la verità di ciò che ogni persona è non può essere arbitrariamente distorta perché il diritto all’identità verrebbe violato attraverso informazioni incomplete o errate.

Il diritto all’identità è un diritto umano e personalissimo che ogni uomo possiede come qualcosa di insito nella propria condizione, proprio perché è un soggetto unico, irripetibile, sia nel suo codice genetico che nella sua storia.

L’importanza del diritto all’identità è evidente nel riconoscimento che ha avuto sia nei trattati internazionali che nelle leggi civili dei vari Stati. Quando la questione del diritto all’identità viene affrontata nell’ambito della genitorialità adottiva, essa è immediatamente collegata al diritto dell’adottato a conoscere l’origine della propria vita. Il diritto di ogni persona a conoscere le proprie origini risponde all’inclinazione che ogni essere umano ha di sapere cosa c’era prima di lui, qual è l’origine della sua vita, chi erano i suoi genitori.

L’identità personale è un processo che si costruisce durante tutto il ciclo di vita, essendo l’origine il punto di partenza e l’inizio della storia personale, la conoscenza dell’origine è di vitale importanza quando si parla di formazione dell’identità personale.

L’interesse del minore dovrebbe essere posto sempre in primo piano, ma sembrerebbe che ci sia ancora da lavorare per migliorare questo aspetto, poiché inevitabilmente questo interesse entra, nel tempo, in contrapposizione con l’interesse dei genitori adottivi e con quello della madre biologica che ha deciso di rimanere anonima e magari chiudere un difficile capitolo della sua vita. Pare non si ponga la giusta attenzione per quanto riguarda il diritto alla conoscenza delle proprie origini, causa forse del fatto che l’adozione preveda la chiusura di tutti i rapporti che vi erano antecedentemente.

Le ricerche, in questo ambito, possono essere un contributo per tutti quei ragazzi che conoscono poco del loro passato ed hanno la curiosità di approfondire le peculiarità delle loro origini.

Dott.ssa Giorgia Bernardini

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