Catarina e a beleza de matar fascistas

Teatro Argentina

11– 14 aprile 2022 – ore 20

prima nazionale

Tiago Rodrigues

Catarina e a beleza de matar fascistas

testi e regia Tiago Rodrigues
con António Fonseca, Beatriz Maia, Isabel Abreu, Marco Mendonça, Pedro Gil, Romeu Costa, Rui M. Silva, Sara Barros Leitão

Produzione Teatro Nacional D. Maria II  Coproduzione Wiener Festwochen, Teatro di Roma – Teatro Nazionale, Emilia Romagna Teatro Fondazione, ThéâtredelaCité-CDN Toulouse Occitanie & Théâtre Garonne Scène européenne Toulouse, Festival d’Automne à Paris & Théâtre des Bouffes du Nord, Hrvatsko Narodno Kazalište, Comédie de Caen, Théâtre de Liège, Maison de la Culture d’Amiens, BIT Teatergarasjen, Le Trident-Scène-nationale de Cherbourg-en-Cotentin, Teatre Lliure, Centro Cultural Vila Flor, O Espaço do Tempo

spettacolo in portoghese con sovratitoli in italiano | durata 2h30’

In prima nazionale per il Teatro di Roma arriva al Teatro Argentina dall’11 al 14 aprile Catarina e a beleza de matar fascistas, unaimportante coproduzione internazionale firmata da Tiago Rodrigues, direttore del Teatro Nacional Dona Maria II di Lisbona, e dall’autunno 2022 del Festival d’Avignon.

Con questo spettacolo Rodrigues dà vita a una drammaturgia elettrizzante, esemplare del suo teatro a vocazione politica, spazio di confronto dialettico aperto al coinvolgimento attivo dello spettatore: Catarina racconta il rito di una famiglia che da oltre settant’anni si tramanda la missione di uccidere un fascista.

Otto interpreti, una macchina scenica ingegnosa, una sceneggiatura ironica, surreale e avvincente impreziosita da canti corali e affascinanti momenti di danza tradizionale: la scena si apre su una casa di campagna nel sud del Portogallo nel giorno in cui tutta la famiglia è riunita. In questa famiglia si chiamano tutti Catarina, da tre generazioni, in memoria della capostipite Catarina Eufémia, una bracciante assassinata nel 1954 durante la dittatura fascista in Portogallo.

È un giorno di celebrazioni, di bellezza e di morte: Catarina, la figlia più giovane, sta per uccidere il suo primo fascista, rapito per questo scopo. Ma si scopre incapace di eseguire il suo compito o forse si rifiuta. Scoppia un litigio familiare, emergono molte domande: chi è un fascista? C’è posto per la violenza nella lotta per la conquista di un mondo migliore? Possiamo rompere le regole della democrazia mentre cerchiamo di difenderla? Nel frattempo appare il fantasma dell’antenata Catarina Eufémia, arriva di notte, mentre la famiglia dorme, per parlare con il fascista che aspetta di sapere quale sarà il suo destino oggi, un giorno del prossimo futuro nel 2028.

Catarina nasce durante l’esplosione della pandemia e innesca una riflessione sull’ascesa dei nuovi populismi in Europa, il senso di impotenza di fronte al crescere dell’autoritarismo come soluzione alle crisi. Conseguentemente la scena è ambientata nel prossimo futuro, per aprire una opportunità al teatro di reagire immaginando nuove prospettive.

Soprattutto questo racconto iniziatico portato in scena con umorismo e originalità, apre una spirale di domande. In che modo i demagoghi populisti già abituati a sfruttare la paura e la miseria, eserciteranno il loro opportunismo politico di fronte alle catastrofi del nostro tempo? In che misura potrà aumentare il sentimento di impotenza delle democrazie al cospetto del dispiegarsi della retorica xenofoba e autoritaria? Che genere di violenza sistemica porterà a violenti scoppi di indignazione? In che modo le società che oggi scelgono la solidarietà e il consenso per affrontare le crisi potrebbero spaccarsi in futuro? In che misura la diversità di convinzioni che nutre la democrazia sarà minacciata dall’unanimità e dal totalitarismo? Quanto tempo passerà prima che i popoli che oggi vivono democraticamente accettino dittature eccezionali per risolvere problemi eccezionali?

Già al Festival d’Automne e alle Wiener Festwochen, dopo il debutto italiano a Roma Catarina sarà al Teatro Storchi di Modena per ERT / Teatro Nazionale il 28 e il 29 aprile 2022.

Tiago Rodrigues è nato nel 1977 a Lisbona.

L’incontro con il collettivo belga tg STAN nel 1997, da studente, avrebbe influenzato decisamente i suoi lavori futuri e la sua idea del teatro.

Con la compagnia Mundo Perfeito, fondata nel 2003 con Magda Bizarro, ha creato circa trenta spettacoli in più di venti paesi, diventando una presenza fissa, tra gli altri, al Festival d’Automne di Parigi, METEOR Festival in Norvegia, Theaterformen in Germania, Festival TransAmériques in Canada, kunstenfestivalsdesarts in Belgio.

Ha collaborato con molti artisti, coreografi e danzatori, portoghesi e internazionali, e insegnato in diverse scuole, tra cui PARTS, diretta da Anne Teresa De Keersmaeker, la scuola svizzera di arti performative Manufacture e il progetto internazionale École des Maîtres.

Parallelamente al suo lavoro teatrale, ha scritto sceneggiature per il cinema e la televisione, articoli per la stampa, poesie e saggi.

Con i suoi ultimi spettacoli ha ottenuto diversi riconoscimenti internazionali e numerosi premi nazionali e internazionali.

Tra i suoi lavori più importanti, By Heart, Antonio e Cleopatra, Bovary, The way she dies e, Sopro, creata per il Festival d’Avignon nel 2017. Di recente ha debuttato Please Please Please co-creato con le coreografe Mathilde Monnier e La Ribot.

Mescolando realtà e finzione, riscrivendo i classici o adattando romanzi, il teatro di Tiago Rodrigues è profondamente radicato nell’idea di scrivere per e con gli attori, ricercando una trasformazione poetica della realtà attraverso strumenti teatrali. Questo obiettivo è particolarmente sottolineato in progetti come Occupation Bastille, un’occupazione artistica del Théâtre de la Bastille, a Parigi, da parte di quasi cento artisti e spettatori nel 2016.

Nel 2018 ha ricevuto il XV Premio Europa Realtà Teatrali. Nello stesso anno ha ricevuto il titolo di Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres dalla Repubblica francese.

Direttore del Teatro Nacional D. Maria II di Lisbona dal 2015, Tiago Rodrigues è diventato un costruttore di ponti tra città e paesi, ospite e al tempo stesso sostenitore di un teatro vivo.

biglietti
da € 40 a € 25

info per l’acquisto | online sul sito teatrodiroma.net

botteghino Teatro Argentina Largo di Torre Argentina, 52 – 00186 Roma

tel. 06 684000314, email biglietteria@teatrodiroma.net

biglietteria aperta dal martedì alla domenica dalle ore 11.00 alle ore 15.00, e 3 ore prima dell’inizio della replica nei giorni di spettacolo

Ufficio stampa Teatro di Roma – Teatro Nazionale | Francesca Venuto ufficiostampa@teatrodiroma.net

Tiago Rodrigues

Catarina e a beleza de matar fascistas

testi e regia Tiago Rodrigues
con António Fonseca, Beatriz Maia, Isabel Abreu, Marco Mendonça, Pedro Gil, Romeu Costa, Rui M. Silva, Sara Barros Leitão

voice over Cláudio de Castro, Nadiya Bocharova, Paula Mora, Pedro Moldão

scenografia F. Ribeiro
costumi José António Tenente
luci Nuno Meira
sound design e musica originale Pedro Costa
arrangiamenti corali e vocali João Henriques
voce fuori campo Cláudio deCastro, Nadezhda Bocharova, Paula Mora, Pedro Moldão
supporto ai movimenti Sofia Dias, Vítor Roriz
combattimenti scenici e uso delle armi David Chan Cordeiro
assistente alla regia Margarida Bak Gordon
direttore di scena Carlos Freitas
suggeritrice Cristina Vidal
traduzioni Daniel Hahn (inglese), Thomas Resendes (francese) Vincenzo Arsilio (italiano)
sopratitoli Rita Mendes
produzione esecutiva Rita Forjaz, Pedro Pestana

Produzione Teatro Nacional D. Maria II  Coproduzione Wiener Festwochen, Teatro di Roma – Teatro Nazionale, Emilia Romagna Teatro Fondazione, ThéâtredelaCité-CDN Toulouse Occitanie & Théâtre Garonne Scène européenne Toulouse, Festival d’Automne à Paris & Théâtre des Bouffes du Nord, Hrvatsko Narodno Kazalište, Comédie de Caen, Théâtre de Liège, Maison de la Culture d’Amiens, BIT Teatergarasjen, Le Trident-Scène-nationale de Cherbourg-en-Cotentin, Teatre Lliure, Centro Cultural Vila Flor, O Espaço do Tempo

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