La chiesa di San Leone Magno

Nascosta nel piccolo paese di Capena, la chiesa di San Leone Magno rappresenta uno degli edifici altomedievali più rappresentativi del periodo, che merita senz’altro di essere conosciuta.
La struttura venne probabilmente realizzata tra l’VIII e il IX secolo da papà Leone III, colui che nell’anno 800 incoronò Carlo Magno imperatore.
All’esterno dell’edificio si trovano reimpiegati materiali di spoglio di epoca romana, provenienti probabilmente dalla Civitucola, dove si trovava l’antico abitato di Capena.
L’elemento architettonico più mirabile è senza dubbio l’iconostasi, di derivazione prettamente bizantina, realizzata a bassorilievo, in marmo. È una delle poche ancora ottimamente conservate e reca incisi motivi decorativi caratteristici dell’VIII e IX secolo, il che la fa risalire all’epoca della fondazione della chiesa.
Di grande qualità artistica anche gli affreschi conservato nella zona absidale, realizzati tra il XIV e il XV secolo da maestri della scuola laziale. Nell’abside sono raffigurati il Redentore e ai lati Santa Scolastica, San Paolo, San Pietro e San Leone Magno. In basso, un’epigrafe dipinta ci informa sulla committente degli affreschi: “Queste peture a facte fare Suffia”.
Vicino all’ingresso si trovano altre pitture, molto deteriorate, riconducibili alla fine del IX secolo.
All’interno dell’edificio, in epoca medievale, si riservò uno spazio destinato ad accogliere i viandanti di passaggio, il cosiddetto romitorio.
In questa area, fino agli anni ‘70 erano conservati rilievi in marmo pertinenti alla prima fase di costruzione dell’edificio. In seguito furono asportati da mano ignori ed oggi sono conoscibili esclusivamente attraverso le immagini dell’epoca. Questo rappresenta un danno non soltanto per il patrimonio nazionale, ma soprattutto per quello locale, che poteva annoverare questi oggetti tra i suoi beni fino ad alcuni decenni fa. Sarebbe auspicabile permettere al pubblico una migliore fruizione di questo affascinante edificio, non sempre visitabile e non sempre con una guida adeguata che possa illustrare e spiegare al meglio tutte le bellezze qui contenute.
di Fabio Scatolini
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