TUTTI I RICORDI DI CLAIRE

silviaQUANDO L’ALZHEIMER ENTRA IN FAMIGLIA

Storia toccante e struggente di una donna, Claire Darling (Catherine Deneuve), che si sveglia una mattina convinta di dover vivere il suo ultimo giorno di vita. L’anziana donna affetta da una delle patologie più comuni del nostro tempo, l’Alzheimer, decide di vendere a pochi centesimi tutti i suoi averi, nel giardino della sua villa di Verderonne nella campagna dell’Oise. Dopo decenni in cui Claire non mette il naso fuori da casa, vittima di un gravissimo esaurimento nervoso per la morte prematura del figlio, la donna sola e senza controllo, decide di svuotare completamente la sua casa e di svendere tutto: l’intera mobilia di pregiato antiquariato, quadri antichi, soprammobili, libri rari, introvabili collezioni di giocattoli semoventi. Tutto il paese incredulo si precipita nel giardino della villa sgomitandosi per depredare quegli antichi tesori, arraffando quanto incredibilmente gli viene quasi regalato, frugando senza ritegno nei cassetti che custodiscono ricordi del passato, litigandosi pezzi d’antiquariato e quadri d’epoca per pochi euro. A Claire, malata e già in un altro mondo parallelo, non importa il vero valore degli oggetti che vende e nemmeno il fatto di offrire a tutti la possibilità di sottrarle i suoi ricordi, il suo obiettivo è svuotare tutta l’antica villa prima della sua ipotetica “ultima” sera. Peccato che non riuscendo a ricordare quasi nulla dei suoi giorni passati, confondendo memorie reali con fantasmi della mente e custodendo nel cuore ricordi della sua vita mischiati a fantasie, non riesca più a discernere il reale dall’immaginario, la vita vera dalla fantasia, il passato dal presente.

Marie (Chiara Mastroianni) la figlia di Claire scappata da casa da adolescente appena dopo la morte del padre, accorre per cercare di limitare i danni, chiamata da Martine (Laure Calamy) amica d’infanzia che ha un negozio d’antiquariato in paese e che non riesce a far ragionare Claire e a fermare quello scempio. Marie non ha più rapporti con la madre e non parla con lei da decenni per uno sciocco malinteso riguardante un anello di famiglia, ma soprattutto per una totale mancanza di affetto nei suoi confronti, fatto che le l’ha traumatizzata dall’infanzia (drammatiche le scene in cui la piccola Marie viene allontanata dalla madre gelida che le dice “non fare la bambina”).

Capolavoro di delicatezza e raffinatezza, basato sul romanzo “Il cassetto dei ricordi segreti” di Lynda Rutledge, la regista Julie Bertuccelli riesce in maniera egregia e raccontare la storia di un complicato rapporto tra madre e figlia, oscillando tra il riemergere di ricordi e la vita reale, danzando sulle note delle opere di Ingmar Bergman dove traumi affettivi, dilemmi spirituali, ricordi dell’infanzia e fantasmi ricorrenti, influenzano drammaticamente il comportamento dei protagonisti. Bellissime le ambientazioni e le scelte di scenografia che ci permettono di assaporare il gusto della campagna francese e delle sue antiche magioni.

Stupenda l’interpretazione di Catherine Deneuve che non cerca minimamente di nascondere la sua età e che in maniera stupefacente incarna lo stereotipo della donna anziana e confusa, sfoggiando con classe e con orgoglio la sua capigliatura ormai imbiancata, recita la parte della donna tormentata da sensi di colpa, dalla depressione e dalla mancanza di memoria. Brava anche Chiara Mastroianni sua figlia nella finzione e nella realtà, semplice e senza fronzoli combatte la lotta della vita con una madre implacabilmente più forte di lei. Un plauso anche alla raffinata e bellissima Alice Taglioni, l’attrice che interpreta Claire da giovane.

di Silvia Amadio

TUTTI I RICORDI DI CLAIRE

di

JULIE BERTUCCELLI

Con Catherine Deneuve e Chiara Mastroianni

Prodotto da Yael Fogiel e Laetitia Gonzalez, distribuito da Movies Inspired

 

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