Piero A-5506

A-5506 il numero sulla tua pelle

Un numero che ti voleva solo osso
Non più umano, mai più senziente
Una cifra diversa su ogni braccio
Che si distingueva dallo zero
Pur con identico senso: Niente.

Ma può un’origine divenire Nulla
Quando essa è invece Tutto?
Solo nell’algebra della Follia
Di chi incide stelle gialle sulle giacche
Fa delle rette parallele binari
Per l’Inferno non per l’Infinito

Quel numero per scagliarti nell’abisso
È stato invece in te vertice di sguardo
Dentro l’ossessione che s’annida nel midollo
Di chi quel gas Zyklon B
Lo esala nella lingua, nel cervello
Piero A-5506 un numero breve
Una parola, una voce senza fine.

A Piero Terracina, sopravvissuto ad Auschwitz, che ci ha lasciato l’8 dicembre 2019

di Riccardo Tavani

 

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