Emozioni, queste sconosciute

Da piccoli è difficile riconoscere le emozioni. Semplicemente perchè fanno parte del bagaglio della crescita, dunque per riconoscerle ed averne a che fare serve tempo. A volte i bambini possono rimanere spiazzati dalle emozioni: rabbia fuori luogo, come esprimere l’amore, le risate a crepapelle. È normale.

Fortunatamente i libri possono aiutare anche in questo: riconoscere le emozioni e usarle nel migliore dei modi. A tal proposito esistono libri fatti apposta, ma anche storie di narrativa che inseriscono emozioni intense nella trama in modo tale da farle vivere ai bambini durante la lettura, risolvendole e quindi insegnando qualcosa.

Della prima categoria fanno parte, ad esempio, “I colori delle emozioni” di Anna Llenas (della stessa autrice anche “Il diario delle emozioni”) e “Il grande libro delle emozioni” di Maria Menendez Ponte (con trenta storie e altrettante schede).

Fra le storie, invece, un grande classico è “I tre piccoli gufi” di Martin Waddel e Patrick Benson, che racconta la storia di tre fratelli gufetti che rimangono da soli sul ramo mentre la mamma se ne va… E devono imparare a prendere confidenza con questa mancanza.

Erickson ha pubblicato anche un manuale di giochi e attività sulle emozioni (si chiama proprio così, ed è firmato da Mario Di Pietro e Monica Dacomo), un vero e proprio kit per acquisire in maniera divertente e coinvolgente una maggiore competenza nella gestione delle emozioni basato sui principi dell’educazione razionale-emotiva.

I consigli e i trucchi del direttore.

Leggere, leggere, leggere.. Aiuta a imparare a riconoscere le emozione e averne a che fare! C’è anche un libro che mischia illustrazione, fotografia, emozioni e rime: “Io sono foglia” di Angelo Mozzillo e Marianna Balducci (Bacchilega Junior).

Crescere critici, di Milena Monti (direttore del giornale per bambine e bambini Lo Spunk)

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