Grandi classici… a misura di bambino

Quali sono i libri assolutamente da leggere nell’infanzia? Questa è una domanda che torna a ciclo continuo. Quel che mutano sono, ovviamente e inevitabilmente, le risposte, dato che il mondo della letteratura junior sforna titoli imperdibili di anno in anno. Ma è proprio vero che sono tutti considerabili dei classici? Ni. La saga di Harry Potter lo è sicuramente diventato, ma non tutti i libri di successo sono destinati a durare nei decenni. Altrettanto, esistono titoli che in un certo senso non vanno mai giù di moda, anche se alla fine dipenderà sempre dalla scelta libera, personale e indiscutibile del bambino-lettore.

Qualche esempio.

Il giardino segreto (H. Frances Burnett) perché la primavera torna sempre.

Il mago di Oz (Frank Baum) per scoprire le potenzialità dentro di noi.

Pippi Calzelunghe (Astrid Lindgren) perché viva l’immaginazione, sempre.

Lo hobbit (J.R.R. Tolkien) perché è una storia senza tempo.

E ce ne sono molti altri… Basta cercare, rispolverare la memoria, farsi consigliare in biblioteca o libreria. Di molti di questi se ne trovano versioni più o meno scritte, più o meno illustrate, anche pop up per dei classici tutti da riscoprire (anche insieme, perché no).

Crescere critici, di Milena Monti (direttrice del giornale per bambine e bambini Lo Spunk)

I consigli e i trucchi della direttrice.

Ci sono poi i grandi classici per adulti, adattati a misura di bambino: Divina Commedia, Iliade, Odissea, ma anche – forse incredibile ma vero – testi dalla letteratura più contemporanea o dalla filosofia. Va sempre tenuto in considerazione che ad ogni età corrispondono temi e storie, per complessità a avvenimenti, più o meno adatti, e che non è il caso anticipare i tempi; si corre infatti il rischio di creare l’opposto dell’intento iniziale, ovvero disaffezionare alla lettura!

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