Roma: dall’antico splendore all’odierno degrado

Roma, una delle più belle città del mondo se non la più bella, capitale mondiale della cristianità e di un impero che per mille anni ha dominato il mondo oggi è molto cambiata purtroppo in peggio. Dagli anni novanta in poi è cominciato il suo lento quanto inesorabile degrado non solo materiale, ma anche morale. Si pensi a “mafia capitale” un sistema di corruzione che ha investito tutto l’apparato comunale, facendo denaro anche  sulla pelle dei poveri migranti venuti in Italia alla ricerca di un futuro migliore.

Oggi la metropoli vive uno stato di incuria molto accentuato: immondizia abbandonata per le vie,  strade con buchi e fossi, servizi che stentano a funzionare. Tutto questo perfino nei quartieri più lussuosi della città. Anche gli autobus e l’acqua gestiti dalle municipalizzate mostrano grosse carenze. La colpa di tutto questo disastro è dovuta ad uno stato che con le sue amministrazioni locali e nazionali è assente. Ma purtroppo la colpa di questa sciagura è anche da dare al cittadino italiano, che come al solito non mostra affatto senso civico. Ad es. quante volte saliamo in autobus o scendiamo in metro senza pagare il biglietto e ci lamentiamo che il servizio non funziona? Negli ultimi anni le varie amministrazioni comunali sia di centro-destra, che di centro-sinistra hanno dimostrato tutta la loro inettitudine nel governare una città che per il suo patrimonio artistico dovrebbe essere considerata capitale mondiale della bellezza. Queste amministrazioni oltre ad essere incapaci nel gestire la cosa pubblica si sono dimostrate corrotte secondo una logica mafiosa. Si pensi ad Odevain con Veltroni e Salvatore Buzzi con Alemanno. L’unico sindaco che avrebbe voluto porre fine alle logiche affaristiche di stampo criminale è stato Ignazio Marino,  ma venne destituito per una storia di scontrini e spodestato dal suo stesso partito il P.D.

Dopo tutti questi avvenimenti la città continua a soffrire per il degrado urbano soprattutto nelle periferie a causa dell’ incuria dei politici e dei cittadini disonesti. Il nuovo sindaco Virginia Raggi (M5S) eletta quasi plebiscitariamente ha promesso un piano di riqualificazione urbana della metropoli, anche perché Roma sarà la prossima sede dei giochi olimpici. Ciò non basta perché ci vuole non solo una classe dirigente onesta e capace, ma vi è bisogno di educare i cittadini ad un forte senso civico, solo così Roma non solo incrementerà il proprio turismo, ma ritornerà al suo antico splendore.

di Lucio Altina

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