Proteggiamo le persone, non i confini

Giulia MontefioriBaobab Experience il 17 dicembre in piazza a Roma.

Baobab Experience chiede di nuovo e con ancora più forza l’apertura di un centro di primissima accoglienza per i migranti a Roma e lo fa lanciando per sabato 17 dicembre una manifestazione insieme ad altre sette realtà promotrici e più di 30 aderenti, tra cui Medici per i Diritti Umani, Amnesty International Italia e Medici. Senza Frontiere. Il corteo, che partirà alle 14 da Piazza della Repubblica a Roma, vede tra i promotori vari settori della società che vanno dalle reti intorno a Libera, all’Arci, Action Diritti in Movimento, fino agli studenti universitari di Link, il Centro Sociale La Strada, passando per la CGIL Roma e Lazio e l’Associazione culturale “Laura Lombardo Radice”. Un tema, questo dell’accoglienza non solo cittadina e dal basso, ma soprattutto degna e dignitosa ed in grado di intraprendere un discorso di integrazione fin dal primo giorno, che dimostra di essere in grado di mettere d’accordo ed unire intorno ad un tavolo realtà diverse tra loro, che dal caso del Baobab vogliono partire per affrontare un discorso sull’accoglienza in senso ben più ampio, per ripensare l’intero sistema. Oltre al Centro di primissima accoglienza, Baobab Experience ed i promotori chiedono infatti un tavolo permanente di confronto con le diverse realtà che si occupano di accoglienza nella Capitale, al fine di sviluppare un sistema che sia in grado di garantire e promuovere i diritti fondamentali dei migranti, ed il monitoraggio delle attività dell’ufficio immigrazione della questura, affinché non si verifichino più le violazioni sul diritto alla richiesta di asilo che sono state invece la norma specialmente negli ultimi mesi.

La manifestazione arriva subito dopo che il 1° dicembre scorso 92 posti letto sono stati resi disponibili, trasferendo gli occupanti precedenti a Castelnuovo di Porto, nella Croce Rossa di Via del Frantoio a Roma ed assegnati a coloro che erano ospiti di Baobab Experience e che dormivano all’addiaccio a Piazzale Spadolini, lato Est della Stazione Tiburtina a Roma. Un’azione presentata come risolutiva ma che ad una situazione ormai da tempo insostenibile mette in realtà solo l’ennesima toppa, destinata fin da subito a scollarsi nuovamente. Infatti solo pochi giorni dopo sono già undici i nuovi arrivi che dormono senza tenda in un sacco a pelo a Piazzale Spadolini in un inverno che è ormai inoltrato, con via del Frantoio che ha di nuovo raggiunto capienza massima.
L’improvvisa disponibilità di posti alla Croce Rossa si dimostra quindi essere stata un’operazione prettamente mediatica, volta ad illudere la cittadinanza che una soluzione diversa dal dormire per strada fosse stata trovata e quindi depotenziare la manifestazione di sabato 17 dicembre lanciata da Baobab Experience. Si sono però moltiplicate in queste settimane le iniziative a sostegno e promozione della manifestazione, che fanno presagire una presenza importante della cittadinanza solidale in marcia sabato da Piazza della Repubblica.
di Giulia Montefiore

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