La nueva hola del cinema spagnolo in Italia

Torna in Italia l’annuale incontro di maggio e giugno con la “neuva hola”, la nuova onda del cinema spagnolo, curato con la ormai consolidata accuratezza e brillantezza da Iris Martin-Peralta e Federico Sartori. L’appuntamento centrale con il “Festival del Cine Español 2017” rimane quello dal 4 al 9 maggio 2017 al Cinema Farnese di Campo de Fiori a Roma. Ma aumentano le occasioni di incontro in molte altre città dal nord a sud della nostra penisola: Reggio Calabria 10-13 maggio all’Università per Stranieri; Senigallia 27-31 maggio al Cinema Fenice; Perugia 7-11 giugno al Cinema Postmodernissimo; Torino 14-18 giugno al Cinema Centrale. Nei giorni tra il 29 maggio e il 1 giugno la rassegna si svolgerà a: Trento nel Cinema Astra; a Treviso nel Cinema Ariston; a Trieste nel Cinema Ariston.

Il cinema spagnolo negli ultimi anni è molto cresciuto non solo nelle sue produzioni di qualità e d’essai, ma soprattutto nell’elevazione del cinema di genere – vedi commedia, noir e poliziesco – a cinema di qualità. In Italia solo qualche minimo esempio è arrivato nelle nostre sale, tra tutti il poliziesco-politico “La Isla Minima”. Per questo la rassegna rimane un’occasione unica di vedere l’evoluzione in cammino di questo cinema che molto bene risuona nelle nostre orecchie e nei nostri occhi. E per questo essa raccoglie sempre un più alto numero di spettatori e di consensi della critica. Anche perché lo schermo non rimane fermo alla penisola iberica ma attraversa l’Oceano per approdare in Messico, Cile e Argentina. Un vero festival della ispanicità cinematografica di lingua spagnola tra l’Europa e l’America Latina. Segnaliamo, tra questa produzione, il messicano “Un mostro dalle mille teste” di Rodrigo Plà, un funambolico road movie di una normale madre di famiglia con in mano una pistola più grande di lei contro l’ingiustizia delle assicurazioni e delle cliniche private (non solo in Messico). Tre riproposte di opere da non mancare per chi le avesse perse, due dal Cile una dall’Argentina. “Neruda” di Pablo Larrain, l’altrettanto funambolica quanto surreale fuga del grande poeta dalle grinfie della dittatura: un’occasione di attraversamento dei diversi, straordinari paesaggi del Cile, vero sfondo del canto di denuncia e d’amore del vate. “Rara” di Pepa San Martin, opera premiata a Berlino e San Sebastian, storia deliziosa e ironica di una bambina che passa in poco tempo da una tradizionale famiglia etero a una omo. Dall’Argentina torna invece “El ciudadano ilustre” di Mariano Cohn, il dramma, anzi il rischio fatale ma anche la possibilità resurrezione insita in un ritorno alle proprie infime origini.

I film della sezione maggiore, quella spagnola, che dà il titolo al Festival è un geniale mix di nueva e vieja hola, ossia di nuova e non proprio vecchia ma meno recente onda. Un’alternanza che ci fa meglio apprezzare lo scorrere dinamico delle mutazioni sulle acquisizioni di stile e qualità consolidate nel tessuto di fondo del cinema iberico. Tutte le nuove opere sono della stagione cinematografica appena conclusa. Tra esse spicca la commedia “La noche che mi madre matò a mi padre” di Inés París, un intreccio da black comedy in cui la morte è oggetto di finzione ed esorcismo nello stesso tempo e di cui vi parliamo a parte. Gli altri film cercano di cogliere ogni aspetto della vita spagnola d’oggi, da quello sociale in “Cerca de tu casa”, a quello culturale in “El silenzio antes de Bach”, sentimentale in “La reconquista”, a quella ambientale-naturale con “El Olivo”, alle più profonde pulsioni e paure sottopelle, come ad esempio nel noir “La próxima piel” o lo sperimentale “La mano inivisible”. Grandi immancabili le riproposte, a cominciare da “Julieta” di Pedro Almodóvar (di cui a suo tempo ho qui scritto), seguito dall’incontro e drink con Rossy de Palma, la iperbolica attrice cult del regista spagnolo.

Tutti i film sono in versione originale con sottotitoli italiani. Il costo del biglietto è: intero 7€, ridotto 5€. Per programma dettagliato e ulteriori informazioni: Ufficio Stampa Reggi&Spizzichino, Tel. +39 0695583615. Cinema Farnese Persol: +39 066864395.

di Riccardo Tavani