La grande novità: “Più libri, più liberi” trasloca nella Nuvola di Fuksas

Il Nuovo Centro Congressi nel quartiere Eur di Roma, tra le infinite polemiche che lo hanno circondato e lo continueranno a circondare, ha ospitato l’evento editoriale più importante della Capitale dedicato esclusivamente all’editoria indipendente, promossa e organizzata dall’Associazione Italiana Editori (AIE).

Vedere la Nuvola dal vivo: stupire, meravigliare, sbalordire, lasciare lo spettatore a bocca aperta. L’impatto è grandioso. L’edificio è segno di modernità per Roma. Difficile dire se è una bellezza, ma è grande. Roma, certamente, rimarrebbe bellissima anche senza Nuvola, ma la Nuvola non l’imbruttisce per niente. Entriamo. Un vasto spazio di stand e spazi espositivi. Ci accoglie quindi una teca rigorosa di vetro e acciaio, dentro la quale appare la Nuvola chiusa e quindi protetta in una teca di vetro. E poi salendo le scale mobili, eccoci, siamo dentro la Nuvola: uno spazio sospeso, avvolto in 14mila mq di telo di fibra di vetro. Tutto è tranne che etereo. È una figura piena di angoli acuti, una sagoma di colore bianco opaco che non produce l’immagine “batuffolosa” delle nuvole.

La fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria, che si è tenuta dal 6 al 10 dicembre, è stata organizzata nell’opera architettonica, nel centro congressuale realizzato da Massimiliano e Doriana Fuksas. Trasloca quindi al Roma Convention Center, ovvero nella Nuvola di Fuksas, “Più libri, più liberi”, facendo parlare di sé e lasciando la storica sede del Palazzo dei Congressi, oltre a spazi più ampi e più espositori.

La sedicesima edizione si è rivelata al di là di ogni aspettativa sia in termini di pubblico, sia per le vendite dei libri. Un’affluenza inaspettata, più che raddoppiati i visitatori rispetto allo scorso anno. Da questo punto di vista “Più libri, più liberi” è una dimostrazione positiva che i libri sono ancora in grado di attrarre migliaia di persone disposte a fare più di un’ora di fila per partecipare a un’iniziativa letteraria. Altissima l’affluenza di pubblico. File continue dall’apertura alla chiusura. È altresì vero che la Nuvola ha rappresentato un traino per i visitatori e bisognerà vedere se nelle prossime edizioni, passato l’effetto novità, i visitatori rimarranno tali o caleranno.

Il boom di visitatori alla Nuvola di Fuksas all’Eur, con file ininterrotte di persone per entrare alla manifestazione, ha superato ogni record e “Più libri, più liberi” nel 2017 si è dimostrata l’edizione più visitata di tutte.

di Maria De Laurentiis

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