Schizofreniamoci

Camillieri

Uno potrebbe pensare che la realtà appaia distorta solo su FB. Vedi gli argomenti oscillare dalla caccia ai Pokémon, alle stragi del terrorismo, dai deliri dei complottisti, ai post di Alberto Angela; pensi di esserti un po’ dissociato dal mondo, che magari questa piazza mediatica sia troppo larga per accogliere davvero tutti e che la realtà, quella vera, sia fatta di altro.

Poi scopri che il Fatto Quotidiano ha dedicato un articolo alle premonizioni di un bambino che hanno salvato la famiglia dalla tragedia di Nizza, che ai miei tempi mio padre me le suonava quando avevo troppe premonizioni e facevo i capricci per andare da qualche parte. Dico, Il Fatto eh, prendono il nome da eventi che si possono dimostrare e sperimentare e poi ti piazzano le premonizioni, che pure Giacobbo si è fatto il segno della croce. Scopri che Gasparri litiga con se stesso su Twitter, tra una seduta al Senato ed un apericena col suo cervello, scopri che Mattarella ha detto che il referendum non è una caccia ai Pokémon, che Salvini si è deciso a rendere pubblica la sua relazione con la bambola gonfiabile e, soprattutto, il viceversa, che Renzi ha detto, giuro, che è arrivato il momento di smettere di ridere dell’Italia, come se a far ridere tutti fossero gli italiani e non chi li governa. Scopri che finalmente si è discussa la legge sulla liberalizzazione della cannabis e, vorrei sottolinearlo con le parole dello spinoziano pirata21, che a decidere se vada legalizzata o meno, sia stato un consesso di cocainomani. Scopri che all’estero non è tanto meglio, con Ergodan che sfugge da un golpe militare e poi fa piazza pulita degli oppositori, riportando la democrazia a suon di epurazioni, con la Mogherini che fa oscillare l’indice in segno di disapprovazione, affermando che no, i paesi che approvano la pena di morte, non potranno entrare in Europa. Ma le stanno benone le decine di basi Nato sparse per il suo Paese. Scopri che in America, dopo il primo Presidente nero, arriva la prima candidata donna e saresti anche ottimista se quello stesso Presidente non fosse un guerrafondaio insignito del premio Nobel per la pace e se lei non fosse la moglie di uno degli idioti più spettacolari che abbiano illuminato il nostro secolo, e non sai se augurarti che l’America punti al primato della Clinton o al primate di Trump.

Sembra che ad impazzire non siano solo gli attentatori islamici, stanno impazzendo un po’ tutti, la coerenza non è più un dato essenziale ma un elemento al contorno, le logiche che regolano tutto stanno sotto, in silenzio, e mentre ci si danna a decidere se quello vero sia Mr. Hyde o Dottor Jekyll, il vero autore della commedia si gode la scena dietro le quinte.

di Marco Camillieri

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